Studente Universitario alla ricerca di un appartamento? Strategie di sopravvivenza

Eccoci di nuovo ad agosto. Tempo di vacanze per alcuni, di ferragosto per altri, di pausa, riposo e… di ricerca appartamenti per il prossimo anno accademico. Avanti tutta per le matricole e in bocca al lupo invece a quelli che vogliono cambiare semplicemente casa dopo aver trascorso un anno in una piccola reggia da 2mq*2mq (che il proprietario presentò come spazioso monolocale).

Lo scorso anno abbiamo preparato un breve articolo sull’argomento, legato soprattutto alla gestione economica della faccenda. Oltre ad alcune soluzioni alternative sull’argomento (Tarzan’s House, nonni che ospitano studenti, Uniplace,…).

Quando cercare l’appartamento per l’università? 

Di solito l’anno accademico ufficiale inizia ad ottobre ma le lezioni iniziano qualche settimana prima (specialmente per le matricole). Quindi… non potrai cercare casa il 30 settembre. Arrenditi. 🙂 Considera che forse ci sarà bisogno di disinfestare casa oppure semplicemente di trovare un arredamento di fortuna (preferibilmente a costo zero nella cantina dei nonni…). Meglio non aspettare troppo.

Fare da soli o farsi dare una mano dai genitori? 

Il top di gamma dell’autonomia che una persona potrebbe aver sviluppato in 18-19 anni di vita sarebbe quella di fare da sè. Magari si sbaglia ma… l’importante è provarci. Vero anche che alle mamme soprattutto (nella maggior parte dei casi, ma conosciamo casi in cui è il papà a fare la chioccia) fa sempre piacere un minimo di coinvolgimento. Anche solo perchè poi nella stragrande maggioranza dei casi…  saranno loro a foraggiare il vostro piccolo nido. Quindi coinvolgeteli, chiedete consiglio ma poi cercate di scegliere da soli.

Come cercare casa? 

Oggi esistono moltissime risorse per riuscire a barcamenarsi in questa jungla universitaria: gruppi Facebook, bacheche in università, agenzie immobiliari (che hanno però un costo aggiuntivo), giornali della città in cui vi trasferirete (non i giornaletti delle agenzie per capirci… “La voce pavese” o cose del genere) e il famosissimo e antichissimo passaparola (ha più potere di quello che si potrebbe immaginare). Dite ai vostri genitori di spargere la voce tra i loro conoscenti. Spesso hanno figli della vostra età e chissà… da cosa nasce casa… 🙂

Con chi andare a vivere? 

Nella maggior parte dei casi dovrete abituarvi all’idea (e sarà bellissimo!) di condividere l’appartamento con altri per poter sostenere il costo dell’affitto. Dalla convivenza possono nascere molte situazioni, talvolta resteranno i vostri migliori amici per la vita, altre volte saranno l’occasione per sperimentare la vostra aggressività celata dietro al vostro spirito di bravi ragazzi. Dai un’occhiata a questo articolo per sopravvivere. Ironia a parte. Questo è un argomento delicato. Un tassello importantissimo della vostra vita universitaria. Potete scegliere se andare a vivere con dei conoscenti oppure immergervi in una casa di sconosciuti. Io ho scelto la seconda… e mi è andata alla grande! Ma non tutti sono sempre fortunati. Capacità di adattamento e spirito di gruppo vi aiuteranno. Coltivateli in voi stessi prima che ricercarli/pretenderli dagli altri. E comunque vada… la convivenza universitaria non è un legame indissolubile. Si può sempre trovare una soluzione se le cose non girano tra voi nel verso giusto.

Quali pretese avere per l’appartamento? 

Infinite. Scherzi a parte. Acqua calda, circuito elettrico funzionante (a norma sarebbe chiedere troppo), gas (se sono già allacciati e dovete solo fare un passaggio di intestazione delle bollette con i precedenti inquilini pagate meno e fate prima), sanitari in buone condizioni e funzionanti. Questo è il minimo sindacale. Per il resto… aprite le vostre menti e le vostre capacità di adattamento si svilupperanno moltissimo!

Buona ricerca… e prova a dare un’occhiata ai 5 motivi che rendono gli studenti fuori-sede i migliori 🙂

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