Lo studente pendolare è una tipologia di studente molto diffusa nella giungla universitaria. Se affittare una casa o una stanza nella città degli studi diventa troppo oneroso, ecco che scatta il “fantastico” abbonamento ai mezzi pubblici e inizia la nuova avventura da pendolare. Ma come vivere al meglio il tran-tran quotidiano?
La nostra lista di 6 cose indispensabili per lo studente pendolare
1) Acqua e viveri
Sembrerà banale, ma se passi molto tempo sui mezzi sarà fondamentale avere a disposizione qualcosa da bere e da mangiare, per placare gli attacchi di fame e restare idratati.
2) Power bank
Ormai non possiamo fare a meno dei nostri smartphone! Ma, oltre che per scrollare Tiktok o Instagram, è fondamentale avere sempre la possibilità di contattare qualcuno, soprattutto se non si viaggia in compagnia, soprattutto se si prendono i mezzi molto tardi. La sicurezza non è mai troppa!
3) Le cuffiette
Se da studente diligente vuoi concentrarti e sfruttare il tempo del viaggio per studiare, o semplicemente vuoi rilassarti con della buona musica, saranno fondamentali. Dalla nostra esperienza ci sarà sempre qualcuno che parla al telefono con il vivavoce, o che ascolta musica con l’altoparlante…
4) Vestiti extra
Basta una sciarpa, o una felpina. I potenti mezzi del trasporto pubblico creano microclimi spaziali nei vagoni dei treni, o tra i sedili dei pullman. Capiterà di trovarti al polo Nord a maggio inoltrato, oppure di viaggiare con i finestrini tragicamente bloccati aperti in pieno inverno: copriti!
5) Gel igienizzante
Senza lanciarsi nell’ipocondria, lo studente pendolare dovrebbe sempre averne un flaconcino per potersi lavare le mani, soprattutto se è l’ora della merenda. Ti sorprenderà sapere quanta gente non lava le mani dopo essere andata in bagno… E poi tocca il bracciolo del tuo sedile!
6) Scarpe comode
Su e giù dalle scale della metro, scatti degni di Bolt per non perdere l’ultimo treno, intere tratte in piedi. Ti suggeriamo la comodità di un bel paio di scarpe da ginnastica, o comunque calzature che non ti facciano arrivare a sera con i piedi gonfi.
Consigli extra per lo studente-viaggiatore
1) Fai conoscenza con qualcuno che fa il tuo stesso tragitto
Non c’è bisogno che sappia la storia della tua vita, non dovete necessariamente parlare e raccontarvi i segreti. Ma si sa, con tutto quello che si sente ogni giorno, guardarsi le spalle a vicenda può tornare utile.
2) Se sei solo o sola:
- Mettiti più vicino possibile alla cabina del macchinista o alla postazione dell’autista.
- Se ascolti la musica, non tenerla altissima o usa una sola cuffietta.
- Cerca di non addormentarti e tieni lo zaino sulle gambe.
3) Rendi utili le attese
Il tempo trascorso sui mezzi nei prossimi 3 o 5 anni potrebbe essere molto.
Non ti consigliamo di rendere produttivo ogni minuto, ma soltanto di non sprecarlo. Puoi ascoltare musica o quel podcast sui serial killer di cui ti hanno parlato. Potresti studiare, scrivere la tesi, leggere. Oppure puoi guardare la tua serie preferita o giocare a Candy Crash. Puoi anche stare a guardare fuori dal finestrino, riflettere sui massimi sistemi.
Rendere utile l’attesa significa riappropriarti di quel tempo, non considerarlo più “buttato” (ricorda che anche riposarsi o svagarsi è utile!).
Speriamo che questo articolo ti sia utile! Ma ora siamo curiosi: cosa sarebbe per te indispensabile nella vita da pendolare?