Dal 2009 nella città sede dell’Università più antica d’Italia 190 studenti universitari hanno trovato un posto letto a costo zero grazie a questa iniziativa.
Il progetto, promosso da Confabitare e patrocinato dal Comune di Bologna, “Nonni adottano studenti” crea un sodalizio vincente: il giovane studente trova casa e la persona anziana trova compagnia.
Inoltre si contrasta il fenomeno degli affitti in nero e si cerca di combattere le truffe che hanno spesso come vittime le persone anziane e sole.
Come funziona “Nonni adottano studenti”?
Semplicissimo. L’anziano si mette a disposizione per accogliere uno studente a casa propria, in cambio di compagnia, un po’ di assistenza e qualche servizio quotidiano utile (la spesa, gli acquisti in farmacia ed altre piccole commissioni).
Confabitare fa da mediatore fra le domande degli studenti e le offerte di alloggio dei nonni bolognesi, gratuitamente e durante tutto il periodo dell’anno, supervisionando gli appartamenti e garantendo la serietà di proprietari e inquilini.
Lo studente avrà a disposizione una stanza singola, già pronta e arredata, senza dover pagare un affitto. Decisamente non male! Inoltre lo studente non ha nessun vincolo e può lasciare la dimora a proprio piacere, senza alcun preavviso.
Un bel risparmio, se si pensa che secondo le stime di agenzie immobiliari il capoluogo emiliano è tra i più cari tra le “città accademiche” italiane, con una stanza che si affitta in media a 250 euro.
Le città più care rimangono comunque Roma (fino a 500 euro nelle zone più ambite) e Milano (350-400 euro). Nelle città più piccole (anche se sedi universitarie importanti, come ad esempio Pisa o Perugia) si scende invece a una media di 150-200 euro, come del resto in quasi tutte le città del Sud. Per questo Confabitare, grazie alla sua rete nazionale, ha deciso per quest’anno di diffondere il progetto su tutto il territorio nazionale.
Nel 2014 sono stati 93 gli studenti universitari, per la maggior parte ragazze, che hanno trovato casa in altrettante famiglie, in città o nella prima periferia. Sono i numeri dell’iniziativa “Nonni adottano studenti” di Confabitare – Associazione proprietari immobiliari di Bologna, giunta quest’anno alla sesta edizione.
Anziani e studenti sono stati soddisfatti e sono pronti a ripetere l’avventura. Basta pensare che alcuni studenti, una volta terminato il percorso universitario, hanno consigliato l’iniziativa ad altri che poi sono subentrati al loro posto nella stessa casa. Il progetto sarà attivo anche per il prossimo anno accademico e sarà diffuso sul territorio nazionale attraverso la rete delle sedi provinciali dell’associazione.
Per maggiori informazioni e per presentare la propria candidatura:
CONFABITARE
Via Marconi 6/2 (BO)
Tel. 051270444 Fax. 051227573
www.confabitare.it – info@confabitare.it
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.30
Sabato dalle 9.00 alle 12.00 (con eccezione del periodo estivo – dal 15/06 al 15/09)
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L’Università più antica d’Italia, ed anzi dell’Occidente, fu a Salerno. Nasce nel 900 dC sotto i Normanni ed i Longobardi in Italia. ed in quella città. Certo, deve considerarsi antesignana delle università occidentali. Perché fu solo nel 1231 che l’imperatore Federico II sanciva l’autorità della Schola Medica Salernitana nella sua Costituzione di Melfi. Certo,anche Bologna vanta un primato prestigioso. Ma vanno distinte le specialità: Bologna fu magistra nel diritto, Salerno nella medicina.
Ciao Alberto, grazie mille per il tuo commento 🙂 informazioni super precise e interessanti!
E una splendida iniziativa e, in questi tempi difficili, andrebbe fatta conoscere, magari anche intervistando anziani e studenti che ne hanno beneficiato e spiegando in concreto come si realizza questo di tipo di convivenza solidale
Ciao Luca, ti ringraziamo per il commento. Sarebbe interessante. Se conosci qualcuno che ha fatto questa esperienza e vuoi metterlo in contatto con noi, sarà un piacere approfondire l’argomento. Buona giornata