Esami settembre, studiare con il caldo

La sessione estiva è finita, Ferragosto è, ahinoi, passato. Anche se ancora non avete voglia e coraggio di ammetterlo, è giunta l’ora di riprendere a studiare, di preparare gli esami che avete lasciato a settembre. Cullati dall’illusione di una maggiore concentrazione, in seguito alle agognate vacanze, avete giocato al “salto dell’appello”. E ora ve la dovete sudare.

Esami a settembre = agosto infernale

Ebbene, inutile procrastinare, conviene trovare una soluzione per organizzare lo studio e sopravvivere all’afa del mese più caldo dell’estate. Se non avete la fortuna di poter studiare sotto l’ombrellone e trasformare le pause-studio in tuffi rigeneranti nell’acqua marina…

Ecco alcuni metodi per rinfrescarsi studiando per gli esami di settembre

Premessa: diamo per scontato che non abbiate il climatizzatore.

Ventilatore + panno umido: fissate all’estremità superiore del ventilatore un panno bagnato con acqua fredda. In qualche modo, rinfrescherà l’aria.

Proto-condizionatore de noialtri: evoluzione del panno umido. Prendete una bacinella (meglio se d’acciaio), riempitela con dei cubetti di ghiaccio e buttateci su una manciata di sale grosso. Puntate ora il ventilatore verso la bacinella. Dopo esservi ingegnati per la realizzazione di questo esperimento alla “piccolo chimico”, studiare sarà una passeggiata.

Piscinetta gonfiabile sul balcone o vasca da bagno: niente a che vedere con i piaceri della villeggiatura, ma si fa ciò che si può. Stare letteralmente ammollo nell’acqua fresca, vi aiuterà a dimenticare che state preparando gli esami (o anche no). Per gli amanti del mare, aggiungere sale grosso a piacere.

Studiare sul pavimento: se avete a disposizione anche un tavolino da caffè siete a cavallo. Per rendere tutto più efficace, vi consigliamo di lavare prima il pavimento (oltre che per l’igiene) per rinfrescare ulteriormente la superficie.

Sfruttate al meglio le ore del mattino: il sole non è ancora caldissimo e l’aria non è impregnata di afa mortale. Se avete fatto le ore piccole la sera prima, fate sto sforzo! Premiatevi con una piccola siesta dopo pranzo che tanto, tra abbiocco e calura, combinereste comunque ben poco.

Se avete bisogno di una “marcia in più” per studiare, non abusate delle bevande energetiche. Piuttosto fatevi un caffè freddo shakerato (lo potete preparare anche senza shaker).

Gli stessi consigli, ovviamente, valgono anche per chi sta scrivendo la tesi. A proposito, se avete dubbi sulla tesi, passate a leggere le nostre

Guide per la tesi di laurea

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