Erasmus+: un’esperienza che ti cambia
Se ti solletica l’idea di partire per l’avventura dell’Erasmus+, ma sei ancora indeciso, ti invitiamo a leggere qui sotto. Ci sono almeno 100 buone ragioni per mollare la routine e andare lontano. Se deciderai di partire, siamo certi che troverai le tue strada facendo…
Tra la moltitudine, eccone 10 che speriamo ti spingeranno a partire!
UNO. Questa è l’occasione perfetta per mettere il naso fuori di casa, uscire dal nido, vedere posti lontani dalla tua rassicurante quotidianità. Si dice che si inizi a vivere davvero solo dopo essere usciti dalla propria confort zone. Sarà vero? Provarci non farà di certo male.
DUE. Imparare o perfezionare una lingua straniera. Vivere all’estero, immerso nei madrelingua, è un metodo veramente efficace e veloce per apprendere. (Questo non esonera dallo studio della grammatica, ma sarai “costretto” a fare pratica).
TRE. Incontrare e scoprire una nuova cultura. L’Erasmus ti spingerà a vivere a stretto contatto con persone e abitudini totalmente diverse dalle tue. Assaggerai pietanze che mai avresti mangiato, ti cimenterai in danze tipiche e imparerai ad apprezzare cose che magari prima ti spaventavano.
QUATTRO. Imparare a cavarsela da solo. Ebbene sì, lontano da mamma e papà, anche tu dovrai affrontare la gestione del budget – o affinare la tecnica se già sei un fuorisede. Al tuo ritorno sarai maestro supremo dell’antica arte del risparmio. Vivere un periodo in Erasmus è meglio di qualsiasi corso di economia domestica.
CINQUE. Viaggiare, esplorare, gironzolare… Mai fermarsi in un posto solo! Certo, durante la settimana avrai lezioni da seguire e ti capiterà di dover studiare ogni tanto. Questo non significa che in tutto il resto del tempo tu non possa visitare la città che ti ospita, i luoghi vicini o anche non vicinissimi. Non sprecate questa opportunità!
SEI. Erasmus significa anche conoscere altri studenti Erasmus che, come te, si trovano lontani da casa, magari anche molto più lontani di te. Questa è la tua chance per costruire rapporti che potrebbero durare per sempre con persone che, probabilmente, torneranno a vivere dall’altra metà del globo. Quando rientrerai in patria, scoprirai che l’amicizia è una scusa bellissima per fare dei viaggetti.
Diventeranno la tua famiglia.
Da loro, e con loro, imparerai a conoscere usanze, punti di vista e stili di vita anche molto lontani dai tuoi. Imparerai canzoni di posti sperduti nel mondo, ricette tipiche tedesche, imparerai come fare un caffè turco e ti farai leggere il futuro nel fondo della tazzina. (Ma non stavi mica in Spagna?) Imparerai le parolacce in tutte le lingue del mondo – compreso nel dialetto creolo che parlano in un’isola vicino al Madagascar. E, se sarai fortunato, il giorno del tuo compleanno ti canteranno “tanti auguri” tante volte quante le versioni dei rispettivi paesi.
SETTE. Imparare ad adattarsi. Il bidè ti mancherà… ma non si tratta solo di orari, cucina, condizioni climatiche e usanze diverse. Adattarsi significa rispettare le differenze e i limiti altrui, significa prendere gli imprevisti e trasformarli in aneddoti per il futuro.
OTTO. Fa curriculum. Un’esperienza all’estero dimostra che sei una persona disposta a mettersi in gioco. (Però magari, durante il colloquio, evita di raccontare degli innumerevoli trofei vinti ai tornei di beer pong).
NOVE. I tornei di beer pong. O meglio, il divertimento che in Erasmus non può e non deve mancare! Feste, cene, aperitivi, gite fuori porta… se siete persone molto diligenti non dimenticatevi che l’Erasmus è anche spensieratezza, allegria, musica…
NB: non esagerate con birrette&co. A distanza di anni (ma anche di giorni) vorrete ricordare qualcosa di quello che avete fatto in Erasmus!
DIECI. L’Erasmus apre la mente. Ma soprattutto aiuta a crescere… A volte, allontanarsi è il modo migliore per vedere meglio il quadro generale.
Se state scappando da qualcosa, ricordate che prima o poi dovrete fare i conti con la realtà. Quindi assicuratevi di non stare scappando da voi stessi…
Se volete informazioni più pratiche sul progetto Erasmus Plus, ecco il sito ufficiale: http://www.erasmusplus.it
