Il 28 dicembre sarà un grande giorno per un gruppo di studenti universitari di Firenze: presentazione ufficiale di “Edera”.
Nella sala Barile del Consiglio Regionale della Toscana a Firenze verrà infatti presentata “Edera”, una nuova rivista tutta fatta da studenti universitari e ascoltando a loro breve intervista su Radio Toscana sicuramente frutto di passione e soprattutto di legami.
Obiettivo: scrivere e parlare di vari temi
Da dove nasce il nome? Dalla fantasia di una donna 🙂 e dall’immagine dell’edera che cresce e si allarga libera sulle pareti, così loro vogliono allargare i loro spazi di discussione.
Studenti universitari di Firenze e dintorni uniti dalla passione per la scrittura che si mettono alla prova nella stesura di articoli.
Fanno tutto da soli: dalla pianificazione alla pubblicazione. Avranno di che lavorare questi ragazzi!
Fare una rivista non è cosa di poco conto. Talvolta diamo per scontate le cose che maneggiamo tutti i giorni a se ci fermiamo un attimo a pensarci… chissà quanto lavoro c’è dietro all’ideazione di un progetto di questo tipo. Ci immaginiamo grandi tavoli di discussione sui temi da inserire, qualche mangiata in compagnia, grande allegria, qualche tafferuglio per opinioni diverse… mettere insieme più teste porta sempre tanta ricchezza ma non è cosa facile!
Da parte di tutto lo staff di Tesi24 e Atuttatesi un caloroso in bocca al lupo e il nostro più grande augurio… portare avanti un progetto proprio è bellissimo, talvolta faticoso. A volte viene voglia di mollare, altre volte pare di avere l’argento vivo addosso… che voi possiate conservare per molto tempo la passione che ha mosso la vostra idea e che sicuramente vi scalda i cuori in questi giorni!!! Che possa non diventare una routine obsoleta questa “Edera”, che possa restare rigogliosa e fiorente e arrampicarsi sempre più in alto!
Ci piacciono sempre questi progetti universitari ricchi di stimoli, passione e che creano sicuramente relazioni. Crediamo che uno dei compiti più importanti dell’università sia proprio questo: insegnare ai giovani a far circolare idee. Un po’ come hanno fatto i ragazzi del Marketers Club a Venezia come abbiamo raccontato qui. Conosci Storie Universitarie di questo tipo o fai parte di un gruppo come questi di cui ti abbiamo parlato? Scrivici a atuttatesi@gmail.com, siamo sempre in cerca di queste storie da condividere. È dalla condivisione che possono nascere nuove idee… e chi lo sa… magari un giorno capiterà anche a te che leggi di far parte di un gruppo appassionato e stimolante come questi e di produrre qualcosa di concreto oltre ai CFU e alla goliardica vita universitaria! 🙂