L’ esame. Non pretendo una gioia, ma almeno qualche cfu 😐
Ebbene si. Domani è il fatidico giorno dell’appello d’ esame.
Ripensi con nostalgia alla notte prima degli esami di maturità e ti rendi conto che il tempo passa, ma tu sei sempre lo studente disperato di una volta.
La tua condizione psico-fisica è la seguente:
- Hai due occhiaie infinite e potresti tranquillamente essere scambiato per uno zombie
- Con tutta la nutella che hai mangiato ininterrottamente durante la fase dello studio-nervoso, sei diventato membro onorario della Ferrero
Avresti senz’altro bisogno di rilassarti, ma non c’è tempo.
Mentre realizzi lentamente che tra meno di 24 ore dovrai sostenere l’orale… l’unica cosa a cui riesci a pensare è questa: chi me l’ha fatto fare di iscivermi proprio a questo appello?
Il giorno prima dell’esame: le ore peggiori!
La tua preparazione oscilla tra il grottesco e il fantascientifico. Ma non te ne accorgi.
Cerchi di convincerti che, per qualche strana combinazione astrale, l’esame ti andrà bene.
Cammini sicuro di te ripassando ad alta voce quelle parti del programma che pensi di sapere alla perfezione – se ti dovessero chiedere proprio quelle, prenderesti di sicuro 30 e lode!
Ma qualcosa non funziona. Al tuo passaggio in babbucce e felpona alla Yeti, con gli occhi semichiusi in uno sforzo di memoria, i tuoi coinquilini sono scossi da reazioni contrastanti.
“Stai bene?” “Sei posseduto?” “Ma cosa fai: preghi?”
C’è chi inizia a ridere senza ritegno per il tuo aspetto da casalinga disperata e chi si preoccupa per la tua salute mentale, consigliandoti di fare una pausa dallo studio.
Ma quale pausa dallo studio?? Non sapete che tra meno di 24 ore ho l’esame??
A questo punto, tutte le tue certezze stanno per crollare. Forse la verità è proprio questa: non hai studiato abbastanza. Panico.
L’eroismo della sera prima: “Verrò sicuramente bocciato, ma devo per forza andare”
Adesso che il tuo ego è stato smontato a suon di risate goliardiche, anche la tua granitica sicurezza è stata irrimediabilmente scalfita.
Tutto quello che sapevi (o che credevi di sapere) sulla materia d’esame, è magicamente svanito nel nulla. La tua mente non è mai stata così vuota.
Non sapresti nemmeno più rispondere alla domanda: “Lei è qui per l’esame di…?”
Potrebbe forse verificarsi quella remota possibilità cui non avevi ancora mai pensato… essere bocciato.
Inizi quindi a pensare alla catena di eventi che s’innescherebbe se non passassi l’esame:
- Dovresti ritentarlo nell’appello di metà corso
- Ti si sovrapporrebbe con quel mattone da 12 crediti che stai preparando da mesi
- Non riusciresti ad andare in vacanza
- Ti slitterebbe sicuramente la laurea
Quindi no. Non c’è storia. Non pensiamo al voto di laurea: questo esame s’ha da fare.
Ed è questo il momento catartico in cui lo scopri. Sei un eroe. Verrai sicuramente bocciato, ma devi per forza andare.
In fondo la vita da universitario si può riassumere in una semplice frase:
Non pretendo una gioia, ma almeno qualche cfu.
#StorieDiEroismoUniversitario
Se anche tu ti sei ritrovato almeno una volta nei panni dell’erioco studente disperato, sappi che ti siamo vicini! 🙂 Potresti ottenere la laurea ad honorem da vero supereroe e fare concorrenza a Stan Lee!
Ecco alcuni consigli per la preparazione dei prossimi esami e qualche dritta per il futuro:
Buono studio e in bocca al lupo! 😀
