Nuovo appuntamento con la rubrica #STORIEDITESI, lo spazio dedicato alle più interessanti tesi di laurea stampate dagli studenti italiani con Tesi24.
Oggi raccontiamo la tesi di Francesca, neo laureata con la passione per le lingue e culture straniere, l’animazione e il Giappone.
Francesca De Cecchi è una neo laureata in Lingue e Civiltà dell’Asia e dell’Africa Mediterranea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, indirizzo Giappone.
Il paese nipponico è sempre stato una sua grande passione. Per questo, anche quando si è trattato di decidere su cosa scrivere la tesi, la scelta è stata facile.
Una tesi di laurea sul Giappone, tra animazione ed erotismo
Francesca ha deciso di realizzare una bella tesi sotto forma di analisi cinematografica della trilogia di animazione erotica sperimentale creata dalla Mushi Production di Osamu Tezuka tra il 1969 e il 1973.
Osamu Tezuka è stato un importante fumettista e regista giapponese, molto prolifico e geniale. Grazie al suo grande talento è stato soprannominato “padre dei manga” e “dio dei manga”. Il suo tratto ha contraddistinto la produzione dei manga giapponesi: ad esempio, i famosi “occhioni” sono stati inventati proprio dallo stesso Tezuka.
I lungometraggi a cui Francesca ha dedicato la sua tesi rappresentano uno dei lavori più sperimentali realizzati dalla casa di produzione fondata da Tezuka e sono conosciuti anche con il titolo Animerama, un nome coniato dal capo delle animazioni e regista della trilogia, Sugii Gisaburou. Questi lavori di animazione si sviluppano come delle versioni in chiave erotica di alcune storie e racconti famosi, ad esempio Le mille e una notte, dove Aladino passa attraverso diverse avventure sensuali.
L’idea è di approfondire questo tema è arrivata su suggerimento della relatrice, la professoressa Novielli, autrice dei libri “Storia del cinema giapponese” e di un volume chiamato anch’esso Animerama, proprio in onore della trilogia.
«Non ero a conoscenza di questi lungometraggi», sottolinea Francesca. «Si possono trovare anche su YouTube, ma credo siano praticamente irreperibili in DVD o VHS. Ad esempio, Sen’ya Ichiya Monogatari (Le mille e una notte, 1969) è stato tradotto e proiettato negli US, ma è andato perduto».
I lavori di animazione rappresentano delle versioni in chiave erotica di alcune storie e racconti famosi, come Le mille e una notte, dove Aladino passa attraverso diverse avventure sensuali.
Il lavoro di Francesca ha toccato diversi aspetti: «La mia analisi ha approfondito più punti: la dimensione sociale, la realtà storica, il periodo in cui sono stati prodotti, oltre allo studio delle tecniche, delle animazioni, della colonna sonora, e di come venissero trattate sessualità e sensualità. Ho persino tradotto le canzoni che componevano la colonna sonora».
«Attraverso la produzione di questa tesi ho potuto approfondire il mio modo d’intendere l’animazione e ho scoperto tre film che lasciano il segno. In qualche modo mi piace pensare di averli aiutati a non cadere nell’oblio!».
La scelta di stampare la tesi di laurea con Tesi24 è arrivata grazie a dei post visualizzati su Facebook e nel gruppo dell’Università Ca’Foscari, dove un ragazzo aveva pubblicato le immagini della sua tesi stampata. «L’ho trovata molto bella», scrive Francesca, «così ho sbirciato il sito e ho pensato di rivolgermi a loro!».
Cosa fare dopo la laurea
Dopo uno stage presso l’aeroporto Marco Polo di Venezia-Tessera, attualmente Francesca lavora come Project Manager presso la Logos Group, un’azienda di traduzioni tecniche ed editoriali che lavora con grandi compagnie internazionali.
Ringraziamo ancora Francesca per la sua disponibilità e per aver scelto Tesi24 per la sua tesi e le facciamo un enorme in bocca al lupo per il suo futuro. La sua tesi è consultabile a questo link.
Seguite le altre storie dei tesisti di Tesi24 nella rubrica Storie di Tesi! Ad esempio, a questo link trovi la tesi di Antonella dedicata al turismo.
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