Alessia-Castellan--Turismo-e-Letteratura

Collegamenti che possono sembrare inesistenti e impossibili?
Quelli tra il turismo e la letteratura.
Eppure, Alessia, nella sua tesi, trova e analizza possibili connessioni tra le sue più grandi passioni.

Autore: Alessia Castellan
Università degli Studi di Padova – Facoltà di Beni Culturali – Corso di Progettazione e Gestione del Turismo Culturale
Titolo: Guida, turista, destinazione: come turismo e letteratura sono tra loro connesse
Di che cosa tratta la tua tesi?

La mia tesi tratta le possibili connessioni tra turismo e letteratura, analizzando diverse opere letterarie.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho scelto di esporre quest’argomento perché, sin da piccola, sono sempre stata affascinata dalla lettura e dalla letteratura: Poi, crescendo, ai miei interessi, si è aggiunto il turismo. Ho, quindi, voluto unire queste mie passioni che sembrano distanti, ma che in realtà, sono talvolta vicini.

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Vorrei consigliare ai miei colleghi che si affacciano alla stesura della tesi di scegliere come argomento qualcosa che piaccia a loro, di osare e “buttarsi”.
Questo è il momento adatto per dire ciò che vogliamo e potere esprimere noi stessi, e trovo giusto che la tesi parli in primis all’autore e dell’autore.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Ho scelto una rilegatura classica: rigida in similpelle lucida di colore rosso. È sempre stata la mia preferita e amo l’effetto “libro antico” che dà il similpelle.

Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Sceglierei senza dubbi nuovamente il mio corso, perché ho veramente capito che questo è il mio percorso e il mio futuro.
Inoltre, mi sono trovata benissimo con tutti i professori e ogni lezione si è rivelata coinvolgente, anche quelle a cui avrei dato meno interesse.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Tornando indietro non mi darei nessun consiglio. O meglio, mi darei gli stesso consigli che già mi ero data: divertiti, impara, impegnati. E, ancora più importante: non ammalarti di studio (visto l’esperienza delle superiori).


Anche Marika affronta un argomento simile nella sua Storia di Tesi. Clicca qui.

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