Terzo appuntamento con la rubrica #storieditesi, dedicata alle più interessanti tesi di laurea stampate online con Tesi24. Anche questo episodio approfondisce un lavoro originale e di grande valore, perché le tesi di laurea sono preziosi lavori di ricerca che meritano di essere osservati con attenzione. E noi non ci stancheremo mai di dirlo.
Ilaria Tranquillo è una giovane ex studentessa della facoltà di Economia dell’Università di Genova. Dopo tre anni di studi, ha scelto di concludere il suo percorso accademico con una tesi dal titolo “Marketing e sostenibilità ambientale nel settore dell’auto”, accompagnata dal suo relatore, il professore Gianni Cozzi, titolare della cattedra in Marketing.
Ilaria è contenta di aver scritto una tesi così particolare, perché si è “innamorata” dell’argomento a lezione. È stato un grande colpo di fulmine, che ci ha raccontato così: «Ho deciso di scegliere questo tema proprio quando il prof ha accennato che due temi così distanti come l’economia di mercato e la sostenibilità potessero trovare un punto in comune. Mi sono sempre piaciuti i motori e il settore si adattava alla perfezione allo studio che volevamo fare, visto l’elevato impatto ambientale dell’industria automobilistica e l’ampia disponibilità di dati a monitorarlo. Così ho iniziato a fare delle ricerche e lentamente la tesi ha iniziato a prendere forma: ho analizzato il mercato italiano, europeo e mondiale, le strategie più importanti delle case automobilistiche nella loro promozione e le innovazioni tecnologiche messe in campo, così da avere un panorama il più possibile completo».
Una volta definito il quadro generale della situazione, ed esaminato nello specifico le differenti situazioni legate a comunicazione e marketing, Ilaria è arrivata a una importante conclusione: «Il marketing ha sicuramente dei pregi capaci di accrescere la sostenibilità ambientale delle aziende del settore, ma non per questo le istituzioni possono delegare al mercato la soluzione: devono assumere un ruolo attivo, è da loro che dipende la volontà di raggiungere determinati traguardi nella sostenibilità».
La tesi di Ilaria è riuscita a darle diverse soddisfazioni: la prima è arrivata con il 110 e lode deciso dalla commissione; la seconda è stata conseguente a un’intuizione del suo relatore, che l’ha invitata a iscrivere la sua tesi al premio Unrae, l’Unione dei rappresentanti dei costruttori di veicoli esteri. Questa organizzazione ogni anno mette a disposizione 10 premi alle migliori tesi dedicate al mercato automobilistico. Oltre al premio in denaro, l’ente mette in contatto diretto i vincitori con le case automobilistiche, sempre interessate a diverse figure professionali.
Indovinate un po’? Ilaria ha vinto uno dei premi in palio: la sua tesi è stata molto apprezzata ed è riuscita ad aggiudicarsi l’ambito riconoscimento. Nel corso della premiazione ufficiale, tenutasi nell’Hotel St.Regis di Roma, la neo laureata ha potuto conoscere gli amministratori delegati delle principali case automobilistiche mondiali, riuscendo a scambiare due parole con loro.
Grazie alla sua tesi, Ilaria oggi lavora per una società di Savona, per la quale si occupa del settore marketing e del controllo di gestione.
A proposito del lavoro (trovato quasi subito), Ilaria sottolinea come «La mia tesi è stata un’ottima carta per riuscire a ottenere questo lavoro. Non sono impiegata nel settore automobilistico, tuttavia continuo a seguire l’argomento perché è prima di tutto una mia passione» – e dalle passioni non ci si libera facilmente, aggiungiamo noi.
Una tesi che Ilaria ha scelto di stampare con Tesi24, servizio che ha trovato durante una ricerca su Google dedicata ai siti tramite i quali stampare la tesi di laurea. «Vivo distante dall’università e l’idea di ricevere la tesi a casa mi allettava. Le recensioni entusiaste e i prezzi decisamente competitivi mi hanno convinto». La scelta si è rivelata vincente: «Dopo 48 ore avevo la mia tesi in mano, semplicemente perfetta. I colori della stampa erano vividi, la qualità delle pagine ottima, un perfetto abito per le mie fatiche. Comodo, veloce e di alta qualità: cosa voler di più?».
In conclusione, Ilaria ci ha regalato anche un prezioso suggerimento sull’attitudine e l’approccio da dedicare alla propria tesi di laurea, che condividiamo pienamente e vi invitiamo a leggere: «Il segreto per una bella tesi secondo me è metterci passione e non svolgerla come una noiosa incombenza: prima di tutto è più piacevole lavorarci, poi può davvero diventare un’opportunità».
La sua esperienza lo testimonia: grazie a un’ottima tesi, è riuscita a ottenere un bel 110 e lode, vincere l’ambito premio Unrae e trovare subito un lavoro. Che si desidera di più?
Seguite sempre le vostre passioni. Anche quando decidete di scrivere la tesi.
Seguite le altre storie dei tesisti di Tesi24 nella rubrica Storie di Tesi! Leggi la storia di Matteo Milesi e della sua tesi diventata una Start Up!
Seguiteci anche su Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, Google+.