
Le terre rare: criticità, opportunità e prospettive future.
Le terre rare sono un argomento sempre più discusso per il loro ruolo cruciale nelle tecnologie moderne e nella transizione verde. Questi elementi nascondono sfide complesse legate all’ambiente, alla geopolitica e all’economia globale. Nella sua tesi di laurea, Elisa si concentra su come le terre rare stanno plasmando il futuro del nostro pianeta e quali sono le implicazioni di questa corsa alle risorse strategiche.
Autrice : Elisa Bragalini
Università : Università degli Studi di Milano
Facoltà : Scienze politiche, economiche e sociali
Corso di laurea : Relazioni internazionali
Titolo tesi : Le terre rare tra realtà e mito geopolitico
Qual è l’argomento della tua tesi ?
L’argomento della mia tesi è incentrato su un tema di grande attualità e rilevanza geopolitica: le terre rare. Ho affrontato la domanda cruciale: “Le terre rare costituiscono una realtà o un mito?”, analizzando criticità e implicazioni. Nello specifico, ho esaminato le problematiche legate all’estrazione e lavorazione delle terre rare, oltre a descrivere le politiche messe in atto dagli Stati per affrontare queste sfide. Le terre rare sono fondamentali per la transizione energetica, ma presentano impatti ambientali e geopolitici non trascurabili.
Perché hai scelto questo tema ?
Ho scelto questo argomento per la sua centralità nella transizione verde e nel panorama geopolitico internazionale. Le terre rare sono diventate imprescindibili per lo sviluppo di tecnologie sostenibili come batterie per auto elettriche, turbine eoliche e pannelli solari. Tuttavia, i processi di estrazione e lavorazione non sono sempre sostenibili. Questo contrasto tra innovazione e sostenibilità rappresenta una sfida cruciale per il futuro. Inoltre, è interessante osservare come il monopolio cinese sulle terre rare si stia lentamente ridimensionando. Nuove strategie da parte di competitor come USA e UE stanno cercando di diversificare le fonti di approvvigionamento, rendendo il tema ancor più rilevante dal punto di vista geopolitico e industriale.
Riporta la frase (o la citazione) della tua tesi che ti piace di più, o che pensi esprima al meglio ciò che hai voluto trasmettere con il tuo elaborato.
“Le terre rare costituiscono una realtà geopolitica in quanto hanno influenzato il già precario equilibrio tra gli attori internazionali. Inoltre, è stato dimostrato come possedere giacimenti di terre rare non sia sufficiente per spostare il peso geopolitico di questi Paesi.”
Le terre rare non sono solo elementi chimici fondamentali, ma anche pedine strategiche in un contesto internazionale caratterizzato da tensioni e collaborazioni. L’equilibrio tra risorse naturali, competenze tecnologiche e politiche di sfruttamento è cruciale per comprendere il loro reale impatto.
Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?
Il consiglio più importante è di avere le idee chiare fin dall’inizio. Dedica tempo alla definizione dell’argomento e all’organizzazione dell’indice. Avere una struttura ben definita ti aiuterà a mantenere il focus durante la stesura. Fai una ricerca approfondita e raccogli tutto il materiale necessario prima di iniziare a scrivere: questo eviterà interruzioni e ti consentirà di lavorare con più fluidità. Se la maggior parte delle fonti è in inglese, valuta di scrivere direttamente la tesi in quella lingua. Questo ti farà risparmiare tempo e migliorerà la qualità del tuo lavoro.
Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?
Sì! Il mio corso di laurea è stato estremamente stimolante e vario. Mi ha permesso di esplorare argomenti diversi e di non annoiarmi mai. Inoltre, offre molte opportunità di studio e stage all’estero. Consiglierei questo percorso a chiunque sia curioso e desideri ampliare i propri orizzonti.
Quali sono gli sbocchi lavorativi offerti dal tuo corso di laurea ?
Gli sbocchi lavorativi sono numerosi e diversificati. Tra le principali opportunità:
- Carriera diplomatica: lavorare come rappresentanti dello Stato in ambito internazionale.
- ONG e organizzazioni internazionali: collaborare a progetti di sviluppo, aiuti umanitari o gestione delle crisi.
- Settore privato: occupazioni legate alle relazioni internazionali, alla consulenza o alla gestione di progetti globali.
Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?
Ho scelto una Brillante Bianco Perla con stampa Oro Metallizzato. La mia scelta si è basata principalmente sul gusto personale: il bianco perlato mi è sembrato elegante e raffinato. Dal momento che l’Università non imponeva restrizioni sui colori, ho potuto optare per una soluzione che rappresentasse al meglio il mio stile.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?
Mi direi di godermi di più il percorso universitario e di non stare sui libri 24/24h. Lo studio è importante, ma dedicare tempo a se stessi e alle proprie passioni lo è altrettanto. Trova un equilibrio tra vita accademica e personale. Passare ore e ore sui libri può essere controproducente. Lavorerei di più sulla gestione dell’ansia, cercando di affrontare le sfide con maggiore serenità.
Vorresti saperne di più sull’argomento? Scrivici una mail 🙂
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