Storia di Tesi di Marina Summa - terapie alternative
Storia di Tesi di Marina Summa

Per ADHD si intende il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività. (Per saperne di più) La Tesi di Marina Summa vuole illustrare alcune “terapie alternative” da abbinare a quelle standardizzate, al fine di una migliore gestione del disturbo e del miglioramento della vita dei bambini che ne soffrono.

Autore: Marina Summa
Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma – Facoltà di Scienze della Formazione
Titolo: “Terapie Alternative”: Percorsi Creativi e Motori nella Relazione d’aiuto con i Bambini Adhd.
Di cosa tratta la tua tesi?

Il titolo della mia tesi è “Terapie alternative”: Percorsi creativi e motori nella relazione d’aiuto con i bambini ADHD.
Nel mio elaborato, analizzo alcune strategie d’intervento come danzaterapia, attività sportiva, musicoterapia, percorsi psicomotori, ippoterapia… Queste sono utilizzate in alternanza o in maniera complementare con le terapie standardizzate e possono essere utili nella gestione del disturbo.

Il termine alternative è virgolettato in quanto non è sinonimo di sostitutive, ma semplicemente di “in alternanza con…”. Nella tesi ho inoltre evidenziato l’importanza dell’approccio multimodale che, vista la natura multifattoriale del disturbo, risulta essere il migliore.

Ho dunque effettuato una raccolta dati per evidenziare l’importanza dell’approccio multimodale e l’associazione e l’efficacia della relazione tra terapie standardizzate e quelle cosiddette “alternative”. La raccolta dati ha confermato l’approccio multimodale come il più utilizzato.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho scelto questo argomento perché durante i miei studi sono rimasta affascinata dal disturbo da deficit d’attenzione ed iperattività ed ho voluto capire come permetterne una buona gestione anche nei contesti extrascolastici. Il bambino non ha solo bisogno della cura farmacologica in quanto l’assunzione del farmaco è fine a stessa, ha bisogno di terapie comportamentali, cognitive ma anche di strategie d’intervento volte alla creatività ed al movimento come l’ippoterapia, l’attività sportiva ( nuoto, arti marziali ecc..) danzaterapia…

In futuro continuerai ad approfondirlo?

Certamente, vorrei frequentare dei master o dei corsi per approfondire l’argomento.

Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?

Certo che mi sarà utile, per un’educatore è importante conoscere tutte le sfaccettature di un disturbo e optare per varie strategie d’intervento.

Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?

Documentarsi a 360° attraverso della buona bibliografia, ma anche tramite racconti diretti sia di esperti del settore, che di genitori direttamente interessati.

Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?

Il mio corso di laurea forma per diventare Educatore professionale socio-pedagogico.

Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?

Sì, fornisce ottime basi per chi vuole operare nel mondo della formazione.

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