Federica-Panìco-Sviluppo-espressivo-del-sé

Il disegno infantile è un importante mezzo di espressione della personalità dei bambini, oltre che un mezzo di comunicazione.
La tesi sperimentale di Federica prende in esame lo sviluppo espressivo del sé, tramite test grafici, emotivi e percettivi, in una ricerca che coinvolge alunni della scuola primaria

Autore: Federica Panìco
Università degli studi della Basilicata – Facoltà: Matera – Dipartimento di Scienze umane – Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria
Titolo: Disegno e personalità: lo sviluppo espressivo del sé. Una sperimentazione nella scuola primaria.
Di che cosa tratta la tua tesi?

Ho sviluppato due elaborati: una tesi di corso e una relazione di tirocinio.
La mia tesi sperimentale tratta del percorso di ricerca-azione che ho condotto nell’ambito di Neuropsichiatria infantile e disturbi dell’apprendimento.
La mia ricerca, in particolare, ha preso in esame bambini della scuola primaria.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho scelto questo argomento perché volevo studiare le analogie e le differenze di genere dei bambini in età scolare, emerse dalle loro performance in vari ambiti (grafico-pittorico, percettivo, emotivo, gestionale…).

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Consiglierei di consultare un docente di fiducia, che lo orienti nella scelta del tipo di tesi più adatto alle sue peculiarità e ambizioni.
Inoltre, la serenità e la perseveranza sono aspetti molto importanti da considerare durante la stesura di un elaborato: consiglierei soprattutto di prendersi cura di sé, concedendosi il tempo necessario per vivere al meglio tutto il percorso che porta alla stesura della tesi.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Per la tesi di corso ho scelto una rilegatura rigida similpelle cuoio di colore blu.
Per la tesi di tirocinio, ho scelto invece una rilegatura rigida incisa nuvolata color celeste.

Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Mi è piaciuto molto, quindi sì, lo sceglierei nuovamente.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Alla me stessa del primo giorno di università consiglierei di godersi ogni singolo momento, apprezzando anche le sfide più difficili perché aiutano a crescere.


Anche Sara si è occupata della relazione tra disegno e percezione di sé, coinvolgendo però nella sua ricerca pazienti psichiatrici. Se vuoi saperne di più leggi qui!

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