E in questa magica giornata di San Valentino… non possiamo far altro che raccontare una Storia che parla d’Amore. Stefania ci ha regalato l’esperienza della sua tesi di laurea che unisce il mondo 🙂
Autore: Stefania Filonzi
Università degli Studi di Bologna – Facoltà di Scienze Politiche di Forlì
Corso di laurea in Sociologia
Titolo: “Scrivere l’amore. Analisi sociologica di alcuni blog”
Di cosa tratta la tua tesi?
Il mio elaborato di tesi tratta il tema dell’Amore.
Nella prima parte ho analizzato come veniva visto nel passato questo sentimento, concentrandomi dapprima sugli dei delle antiche civiltà, poi sui miti greci e infine sugli usi e costumi magici del Medioevo.
Nel secondo capitolo, basandomi sulle principali opere di Fromm E., Alberoni F. e Giddens A. ho presentato l’amore così come viene descritto da questi tre autori contemporanei.
Infine, ho analizzato alcuni blog d’amore concentrandomi su cosa rappresentano questi blog per i loro autori e i loro lettori.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho voluto affrontare un po’ per curiosità e un po’ per slancio personale questo tema forse perché, nonostante la mia sia una facoltà umanistica, prettamente incentrata sullo studio della società e dei legami interni ad essa, non abbiamo mai trattato questo argomento. Mi è sembrata la giusta occasione per approfondire questo tema che da sempre incuriosisce ed è presente nella vita di tutti.
Le mie conclusioni, a mio avviso, sono piuttosto semplici ed ovvie. Non credo esista un concetto giusto o sbagliato in assoluto per quanto riguardi l’amore, ma penso che ogni concetto sia giusto o sbagliato in relazione alla persona che lo ha definito tale. Questo per dimostrare quanto il concetto di amore e tutto ciò ad esso correlato sia troppo personale e soggettivo per poter essere catalogato in un qualcosa di assoluto che calzi bene a tutti. E credo sia proprio questo suo essere così originale e diverso per ognuno che ha permesso all’amore di percorrere questo suo personalissimo viaggio, dalla notte dei tempi fino ai giorni nostri, senza sosta e senza tregua. Un lunghissimo filo rosso che collega tutti gli individui che hanno abitato, abitano e abiteranno questa terra, nessuno escluso. Penso perciò che in qualsiasi modo lo si voglia vedere, descrivere o rappresentare, l’amore resti un sentimento egualitario e interminabile.
In futuro continuerai ad approfondirlo?
Penso sia un tema che volente o nolente tutti toccano e trattano nel corso della loro vita. Ma sì, penso che in futuro continuerò ad approfondire in modo attivo questo magico argomento, per scoprire come viene visto e vissuto questo sentimento dalle altre persone.
Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglierei di scegliere un tema nelle sue corde, qualcosa che lo appassioni e lo incuriosisca, che sia un argomento trattato durante le lezioni o ancora qualcosa di cui non hanno mai parlato ma che magari vorrebbe approfondire. La parte difficile non è tanto la stesura quanto la ricerca e la selezione del materiale. Quindi prendetevi tempo soprattutto per svolgere questo lavoro. E non abbiate paura di metterci del vostro. Ok l’oggettività ma alla fine è pur sempre un vostro e personalissimo lavoro, perciò rendetelo tale.
Leggendo le risposte degli studenti ci piace sempre immaginare le persone che ci raccontano un pezzo delle loro storie. Parlare (e scrivere) d’Amore non è facile. Si rischia sempre di cadere in luoghi comuni e banali, di andare fuori tema, di non riuscire ad afferrare un argomento che per sua natura… sfugge. Eppure è così tremendamente affascinante ed umano parlare d’Amore. Ha ragione Stefania: l’amore è “come un filo rosso che ci collega tutti”. Buon San Valentino a tutti e Grazie Stefania per averci offerto questa tua prospettiva! Ti auguriamo di incontrare ogni giorno occasioni d’amore!
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