Ottima con i pomodorini, con bresaola e grana o anche per fare un ottimo pesto. Stiamo parlando della rucola!
Ma non siamo qui per darvi ricette particolari, per quello esiste Giallo Zafferano, ma per presentarvi la tesi sperimentale di Martina che prevede l’estrazione e la quantificazione dell’Erucina, un principio attivo della rucola dalle potenziali proprietà anti-tumorali.
Autore: Martina Giannattasio
Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Ingegneria Industriale – Corso di Ingegneria Alimentare
Titolo: Development and optimization of extraction conditions of Erucin from Eruca sativa
Di che cosa tratta la tua tesi?
La mia è una tesi sperimentale che prevede lo sviluppo di un metodo per l’estrazione e quantificazione dell’Erucina, un principio attivo presente nella rucola (Eruca sativa) riconosciuto per le sue potenziali proprietà anti-tumorali e per le dimostrate proprietà anti-ossidanti, neuroprotettive e anti-infiammatorie.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho scelto questo argomento, tra quelli proposti dal mio relatore, perché il recupero degli scarti alimentari per ottenere prodotti ad elevato valore aggiunto è la direzione verso la quale si stanno spingendo molte industrie per garantire l’economia circolare.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Sicuramente, la scelta di un argomento in grado di suscitare curiosità è importante, ma altrettanto fondamentale è la scelta del relatore; consiglierei di iniziare ascoltando le esperienze passate degli studenti in merito.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Per la mia tesi ho optato per una rilegatura rigida brillante rosa antico con stampa bianca, stampata fronte-retro utilizzando la carta 100 gr, giusto compromesso soprattutto considerando la presenza di tante pagine e la stampa fronte-retro.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Decisamente sì. Il corso di Laurea magistrale in Ingegneria Alimentare è un ramo dell’Ingegneria Chimica, che consente di applicare competenze ingegneristiche nel campo dell’industria alimentare. Essendo erogato completamente in lingua inglese mi ha permesso di interfacciarsi quotidianamente con un ambiente internazionale.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Le direi di avere tanta determinazione e costanza nel perseguire i propri obiettivi, senza abbattersi in presenza di ostacoli perché fanno parte del percorso universitario e che dedizione ed impegno vengono sempre ripagati.
Anche Jlenia ci presenta il suo studio dell’attività anti-tumorale di un composto di platino. Clicca qui.
