Alba-Cacchiani--Rino-Gaetano

Salvatore Antonio Gaetano, o meglio conosciuto da tutti come Rino Gaetano, è stato un cantautore italiano conosciuto per il suo timbro di voce molto particolare e per l’ironia dei suoi testi, in realtà molto profondi che sono stati, anche, una denuncia sociale.
Alba, nella sua tesi, analizza la costruzione dell’identità musicale di questo fantastico cantautore.

Autore: Alba Cacchiani
Università degli studi di Pavia
Titolo: La costruzione di un’identità musicale. Il caso di Rino Gaetano
Di che cosa tratta la tua tesi?

La mia tesi è stato un lavoro sperimentale in musicologia.
Affronta il concetto di identità musicale e i processi che concorrono alla costruzione della stessa.
La ricerca è applicata a un case study in particolare che è l’opera di Rino Gaetano.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho scelto questo argomento perché ciò mi ha sempre affascinato in musica è lo slancio creativo che sta dietro l’opera finita e, per comprendere il processo, ho sentito necessario risalire alla fonte.
Studiare e approfondire l’autore, la sua storia ed entrare in contatto – per quanto possibile – con la sua persona.
Ho scelto Rino Gaetano come soggetto di studio anzitutto per amore del suo lavoro, perché nel suo breve percorso artistico ha saputo raccontare un mondo coloratissimo e profondo allo stesso tempo.
L’intento era, inoltre, contribuire a creare interesse riguardo la sua opera, attraverso un approccio scientifico. Poiché a oggi esistono ancora pochissimi testi che la affrontino in maniera sistematica, nonostante il valore universalmente riconosciutogli (anche se molto a posteriori).

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Suggerirei lei/lui di trovare un argomento che lo appassioni veramente e di fare un lavoro che rispecchi il più possibile la sua persona e la sua sensibilità.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Ho scelto la rilegatura rigida telata bordeaux granata perché volevo qualcosa che rimanesse nel tempo. Il mio percorso accademico ha lasciato un segno dentro di me e questa era la rilegatura migliore che lo potesse rappresentare.
Il colore che ho scelto è il vinaccia perché rosso è il colore del sangue, della passione e del buon bere: quale miglior modo di festeggiare una laurea se non con un bicchiere di vino?

Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Sono una persona diversa da quando ho intrapreso il percorso universitario, non so se rifarei per certo le stesse scelte ma non mi pento di questo trascorso di vita.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

L’unica cosa che mi direi è: “Goditela più che puoi!”


Scopri altre Storie di Tesi.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.