
Realtà virtuale e strumenti digitali per combattere il razzismo.
Cos’hanno in comune la realtà virtuale e i pregiudizi razziali? Nella sua tesi di laurea, Marco ipotizza la creazione di ambienti virtuali interattivi in cui possa verificarsi il contatto tra due utenti avatar, con lo scopo ultimo di combattere le discriminazioni razziali.
Qual è l’argomento della tua tesi ?
La mia tesi tratta dell’esplorazione, individuazione e utilizzo di strumenti digitali per la costruzione di un ambiente virtuale in cui sia possibile la sincronizzazione delle azioni per due utenti. Questo ambiente virtuale è finalizzato allo sviluppo futuro di un setting sperimentale in cui si verifichi se l’interazione con avatar aventi tratti somatici tipici di un’altra etnia possa ridurre i bias di pregiudizi razziali nei confronti dei membri appartenenti a quella etnia (ipotesi del contatto).
Perché hai scelto questo tema ?
Perché combina la psicologia sociale (ramo della psicologia che più m’interessa) con l’informatica, e più precisamente con la realtà virtuale. Ho trovato questo progetto di tesi molto stimolante e importante per lo studio sui pregiudizi razziali.
Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?
Scegli un argomento che ti affascina, ma considera anche le tue conoscenze pregresse nell’ambito e il tempo a disposizione, valutando se è concretamente fattibile. Il mio progetto di tesi, ad esempio, era piuttosto complesso, e purtroppo non ho ricevuto supporto a sufficienza. È stato frustrante e svilente portare in discussione un progetto non completo.
Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?
Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?
Sì.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?
Organizza adeguatamente il materiale di studio, chiedi informazioni sui professori e sugli esami da sostenere. In questo modo eviterai spiacevoli sorprese. E durante la magistrale (che nel mio caso è stata più pratica, con affiancamento di vari progetti alla teoria) scegli accuratamente i compagni di lavoro.