
Psicologo scolastico: un supporto essenziale per il benessere di studenti e insegnanti.
Lo psicologo scolastico gioca un ruolo fondamentale nel contesto educativo, contribuendo al benessere degli insegnanti e degli studenti. Tuttavia, questa figura è spesso sottovalutata o limitata a un supporto parziale. Promuovere la salute mentale dei docenti significa migliorare la qualità della formazione e costruire un ambiente di apprendimento equilibrato. Nella sua tesi di laurea, Michela esplora l’importanza di questa figura professionale.
Autrice : Michela Granito
Università : Niccolò Cusano
Facoltà : Psicologia
Corso di laurea : Scienze e Tecniche Psicologiche
Titolo tesi : La figura dello psicologo scolastico dedicata alla valutazione periodica dell’equilibrio psichico degli insegnanti.
Qual è l’argomento della tua tesi ?
Lo psicologo scolastico, nonostante sia legalmente riconosciuto, non è ancora obbligatorio nelle scuole italiane. Troppo spesso è percepito esclusivamente come figura di supporto per gli studenti. Tuttavia, la normativa sottolinea che il suo ruolo è ben più ampio. Gli insegnanti, al pari degli studenti, necessitano di supervisione e supporto per evitare di trasferire problematiche personali nella professione. Senza un’adeguata assistenza psicologica, questo rischio può compromettere la relazione educativa e il percorso formativo degli studenti.
Perché hai scelto questo tema ?
La mia scelta nasce da un evento spiacevole vissuto in una scuola superiore. Ho compreso quanto le problematiche personali irrisolte degli insegnanti possano influire negativamente sulla vita degli studenti. Questo può compromettere non solo l’interesse per la scuola, ma anche la relazione con la figura educativa. Ritengo fondamentale la presenza di uno psicologo che supervisioni queste dinamiche e indirizzi l’insegnante verso un percorso di cura della salute mentale. Solo così si può garantire professionalità ed etica in un lavoro cruciale per la formazione dei futuri adulti e cittadini. Essere responsabili di ciò è un dovere.
Riporta la frase (o la citazione) della tua tesi che ti piace di più, o che pensi esprima al meglio ciò che hai voluto trasmettere con il tuo elaborato.
“Al pari della formazione accademica e personale dell’utente è necessaria la tutela del benessere psichico dell’insegnante che deve essere responsabile del modo in cui influenzerà la vita e il percorso di crescita di un essere umano”.
Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?
Dedicati alla stesura della tesi solo dopo aver concluso tutti gli esami. Questo ti permetterà di affrontare il lavoro con maggiore serenità. Scegli un argomento che senti vicino o che hai vissuto in prima persona. Ti aiuterà a trattarlo con maggiore padronanza e coinvolgimento.
Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?
Assolutamente sì! Sono orgogliosa di aver realizzato il mio sogno con i miei soli sacrifici. Ho lavorato e studiato contemporaneamente e, nonostante le difficoltà, ce l’ho fatta. La soddisfazione è immensa.
Quali sono gli sbocchi lavorativi offerti dal tuo corso di laurea ?
Con la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, puoi lavorare in diversi settori : psicologia della salute, prevenzione del disagio, psicologia scolastica o lavorativa ecc. I contesti principali includono scuole, istituzioni educative, sistema sanitario, pubbliche amministrazioni e aziende private, anche nel settore no-profit.
Io voglio diventare psicologa. Per questo, ho scelto di proseguire con una magistrale in Psicologia Clinica e della Riabilitazione.
Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?
Ho scelto una Velluto Blu Royal con stampa Oro Metallizzato. Il colore mi è stato richiesto dall’università, ma ho optato per il velluto per l’eleganza non scontata che trasmette.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?
Non cambierei nulla. Mi direi: non demordere, persevera e riposa quando ne hai bisogno senza sensi di colpa. Il voto più basso non conta. L’importante è guardare l’obiettivo avvicinarsi sempre di più e continuare a lavorare per realizzare i propri sogni.
Vorresti saperne di più sull’argomento? Scrivici una mail 🙂
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