Una Storia di Tesi in cui si respira subito un’aria di interessamento alla “cosa pubblica”.
La tesi di laurea magistrale in Scienze Politiche di Elisabetta Iotti prende in esame il rapporto tra un ente locale e società di diritto privato in cui il comune stesso partecipa con un azionariato. Un mix insomma tra pubblico e privato.
La neodottoressa ci ha spiegato che in questi casi si attua spesso un conflitto di interessi in quanto nella maggior parte dei casi si tratta di società che erogano un servizio pubblico per conto del comune stesso, come per esempio le pubblic utilities (acqua- rifiuti- trasporto urbano) che sono anche denominati servizi pubblici locali, in cui il responsabile ultimo di tali servizi è il Comune.
Perchè Elisabetta sceglie un argomento così complesso? Semplice.
Per poter comprendere quali siano le logiche politiche di azione che si attua nel momento in cui la politica non viene effettuata nei consueti luoghi di rappresentanza, ma avviene in luoghi alternativi.
Ho potuto constatare che la mancanza di una legislazione completa in tale argomento permette agli enti locali di approfittare dei buchi legislativi per poter gestire come meglio ritengono tali servizi collettivi. Questo va a influire sull’accountability ovvero la possibilità del cittadino di comprendere in modo diretto chi è il responsabile diretto di una decisione politica.
Lo scopo e le ambizioni di Elisabetta fanno ben sperare:
Più che approfondire questo argomento spero di poter entrare nel mondo della pubblica amministrazione o di tali società per riuscire ad evitare che tali conflitti di interessi ricadano sulla collettività […]. Spero che la mia tesi sia utile in quanto mi ha permesso di confrontarmi con professionisti del settore e concepire come funzionano alcuni procedimenti interni alla pubblica amministrazione.
Il consiglio di Elisabetta per i futuri laureandi? Passione prima di tutto.
Scegliere un argomento che lo appassiona, di non pensare solo al punteggio finale ma di cercare di fare un elaborato che rappresenti in modo migliore il percorso universitario che ha affrontato negli anni.
Grazie Elisabetta per questo tuo animo attento alle cose pubbliche. Servono spirito e passione come i tuoi per fare grandi cose! In bocca al lupo!