Marta-Bertetta--negligenza-spaziale-unilaterale

Il titolo della tesi di Marta inizia con “Un mondo a metà”.
Un inizio molto particolare e interessante, per poter affrontare il tema della negligenza spaziale unilaterale, un disturbo della cognizione spaziale.

Autore: Marta Bertetta
Università degli Studi di Genova – Facoltà di Scienze delle Tecniche Psicologiche
Titolo: Un mondo a metà: strumenti di valutazione e nuovi approcci alla riabilitazione della negligenza spaziale unilaterale
Di che cosa trattava la tua tesi?

La mia tesi trattava la negligenza spaziale unilaterale.
Si tratta di una sindrome dovuta a una lesione cerebrale che impedisce, a chi ne è affetto, di vedere la parte sinistra degli oggetti, del proprio corpo o del mondo circostante.
Nella tesi ho poi analizzato i vari metodi di valutazione e di riabilitazione.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

La prima volta che ho scoperto di questa sindrome, a lezione, mi è sembrata una cosa talmente assurda che mi è rimasta in mente. Ecco perché ho deciso di approfondire l’argomento e portarlo nella mia tesi.

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Il mio consiglio è quello di cercare di mantenere la calma, di raccogliere le idee di come voler affrontare la stesura della tesi. In seguito, consiglio di recuperare quante più informazioni possibili, per riuscire a fare poi una scrematura delle più rilevanti.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Ho scelto una rilegatura rigida brillante color bianco perlato, con stampe in oro metallizzato

La tua Laurea è servita per il tuo futuro lavorativo? Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Al termine della triennale ho deciso di proseguire con il corso di laurea magistrale.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Mi consiglierei, soprattutto, di iniziare a studiare in anticipo per evitare di dover fare le corse all’ultimo momento, rischiano di aumentare l’ansia che già un esame universitario si porta dietro.


Una sindrome particolare viene affrontata anche nella Storia di Tesi di Noemi.
Clicca qui.

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