Musica consolatrice - Storia di Tesi di Miriam Morganti
Storia di Tesi di Miriam Morganti

La Musica ha il potere di fare vibrare le corde della nostra anima, di risvegliare in noi passioni e malinconie dimenticate. Miriam Morganti ci parla del potere consolatorio della musica, focalizzando l’attenzione sui romanzi di George Sand.

Autore: Miriam Morganti
Università degli Studi di Firenze – Scuola degli Studi Umanistici e della Formazione
Titolo: La Musica Consolatrice nei Romanzi di George Sand
Storia di Tesi di Miriam Morganti
Di cosa tratta la tua tesi?

La mia tesi tratta di “La Musica consolatrice nei romanzi di George Sand”. Nei due romanzi dell’autrice, “Consuelo” e “Les maitres sonneurs”, ho analizzato il ruolo della Musica nella vicenda e nella vita dei protagonisti. In questi romanzi, con tratti marcati della vita dell’autrice, si nota che la musica è una sorta di musa ispiratrice per i personaggi, un’aiutante che, nella vicenda, fa in modo che si compia il destino dei protagonisti. Tramite la musica i personaggi hanno un riscatto sociale e personale.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho scelto questo argomento per vari motivi: sono sempre stata affascinata dall’autrice George Sand, donna forte e determinata che ha combattuto tutta la vita per affermarsi come autrice e come donna libera. Il tema della musica invece è venuto quasi spontaneo insieme alla relatrice: essendo lei una pianista, aveva sempre voluto affrontare questo argomento e, quando le detto di essere una cantante, siamo state entrambe sicure che sarebbe stato perfetto per entrambe.

La conclusione che ho tratto è che la musica è davvero la musa consolatrice dell’anima: tramite la musica si possono esprimere sentimenti, sensazioni, stati d’animo. La musica va oltre tutto, oltre le apparenze, l’aspetto fisico, lo stato sociale, insomma è una delle arti più pure.

In futuro continuerai ad approfondirlo?

In realtà non so se “accademicamente” porterò avanti quest’argomento, ma nella mia vita certamente si: la musica è e sarà sempre parte di me.

Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?

L’argomento della tesi non credo possa essere utile per un mio futuro personale, ma la realizzazione e la stesura della tesi certamente si: è il frutto del tuo percorso di studi, del tuo essere e di quello che hai saputo cogliere e analizzare dalle fonti consultate.

Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?

Un consiglio che posso dare è: scegli ciò che ti piace e che ti affascina: la materia, il relatore, l’argomento della tesi devono piacerti e essere compatibili con te. Questo faciliterà moltissimo il lavoro pratico. Nella tesi devi esserci tu, si deve sentire che ti piace e che ti è piaciuto lavorarci.

Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?

Io ho frequentato la laurea triennale in Lingue, letterature e studi interculturali: la formazione si concentra soprattutto sull’aspetto linguistico e della letteratura delle lingue che uno sceglie di studiare. Non forma una figura professionale definita: potrei lavorare ovunque serva l’uso delle lingue straniere.

Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?

Il corso di laurea che ho scelto è stato faticoso, a tratti estenuante, ma con molte gratificazioni: lo sceglierei di nuovo.

Vuoi contattare Miriam per maggiori informazioni sulla sua tesi? Clicca qui

Tesi di Laurea di Miriam Morganti – Rilegatura Rigida Similpelle Blu Elettrico – Università degli Studi di Firenze Scuola degli Studi Umanistici e della Formazione
La musica può avere un potere enorme, tanto che viene utilizzata anche con scopi terapeutici. Leggi anche la Storia di Tesi di Jenni Gandolfi su musicoterapia e Sindrome di Tourette!

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.