Motivazione e pallavolo
Greta Arrigoni _ Motivazione e pallavolo _ Rilegatura : Incisa Tinta Unita Bordeaux

Motivazione e pallavolo.

Nella sua tesi, Greta prende spunto da un’esperienza personale per mettere in luce l’importanza dell’allenatore nel ruolo di affiancamento ai giovani atleti. Per mantenere alta la motivazione dei ragazzi che si approcciano seriamente a uno sport, è importante che questa figura sia formata adeguatamente.

Autrice: Greta Arrigoni
Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Facoltà: Interfacoltà di Scienze della Formazione e di Medicina e Chirurgia
Titolo tesi: “Sostenere la motivazione della pallavolo: riflessioni e proposte per i settori giovanili”

Qual è l’argomento della tua tesi ? 

La mia tesi tratta di motivazione e pallavolo, con un focus particolare sui settori giovanili (preadolescenza e adolescenza). Nel corso dell’elaborato analizzo le ragioni che spingono un ragazzo o una ragazza a intraprendere uno sport, e le figure che concorrono a sviluppare e a sostenere la motivazione di questi giovani atleti, tra cui ovviamente gli allenatori. Tutto questo basandomi su studi consolidati in ambito della psicologia sportiva.

Perché hai scelto questo tema ? 

Ho scelto questo argomento perché mi coinvolge personalmente. Da atleta, ho sperimentato sulla mia pelle le conseguenze negative di un allenatore non adatto al ruolo, tra cui il vivere lo sport che ti appassiona come un nemico da sconfiggere, e la perdita drastica della motivazione. Oggi, da allenatrice, faccio tesoro di questa mia esperienza per far sì che i giovani atleti non si sentano mai come mi sono sentita io, e cerco di coltivare al meglio (e il più serenamente possibile) la loro passione per la pallavolo. Tutto questo perché sono fermamente convinta che lo sport, se vissuto in modo salutare, possa apportare benefici enormi all’individuo.

Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?

Vivi al meglio il processo di stesura della tua tesi e goditela il più possibile! Si tratta della conclusione di un percorso importante, e vale la pena dedicarle il tempo e la serenità che si merita. A livello pratico, consiglio di scrivere qualche pagina ogni giorno, in modo da riuscire a organizzare al meglio il lavoro (soprattutto se nel mentre si devono dare gli ultimi esami)! Nonostante nel mentre non si veda l’ora di finire, e spesso si tema di non farcela, quando poi “si mette il punto” arriva un senso di nostalgia.

Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?

Ho scelto un’Incisa Tinta Unita Bordeaux con stampa Argento Metallizzato, perché volevo che la mia tesi fosse semplice ed elegante.

Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ? 

Assolutamente sì. Il corso di laurea che ho frequentato mi ha permesso di capire chi sono e che cosa voglio fare veramente, aiutandomi a trovare la mia strada in un periodo della vita in cui non avevo certezze. Mi ha permesso di capire che insegnare uno sport è soddisfacente tanto quanto praticarlo, e che trasmettere la propria passione ai giovani atleti è un privilegio e un’emozione.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?

Goditi ogni singolo momento! Vai a lezione con entusiasmo, non farti sovrastare dalla paura di non farcela quando la sessione si avvicina, impara più cose possibili, fai amicizia! Sii grata per tutte le notti insonni passate a studiare, e anche per tutte le lacrime versate. Hai avuto la meravigliosa opportunità di frequentare l’Università. Non arrenderti mai, anche se a volte la tentazione è forte. La felicità e la soddisfazione che arriveranno una volta raggiunto il traguardo saranno impareggiabili e compenseranno tutti gli sforzi.

Vorresti saperne di più sull’argomento? Scrivici una mail 🙂

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