Emilia Bonacini e la sua Storia di Tesi

Sapevate che la medicina cinese può essere utile anche per le donne in gravidanza?

Emilia ne è convinta, tanto da farne l’oggetto della sua tesi di laurea in Ostetricia. Sostiene che la sua tesi non le sarà utile per trovare un posto di lavoro in ospedale… sicuramente… ma di certo le avrà ampliato gli orizzonti (e le capacità di pensare fuori dagli schemi!), competenze che in ambito sanitario sono sempre molto gradite!

Autore: Emilia Bonacini

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Corso di Laurea in Ostetricia

Titolo: L’AGOPUNTURA E LA MOXIBUSTIONE NEL TRATTAMENTO DELLA PRESENTAZIONE PODALICA

La mia tesi tratta di due tecniche della Medicina Cinese, che si chiamano agopuntura e moxibustione. La prima prevede l’utilizzo degli aghi mentre la seconda l’accensione di un sigaro di erbe essiccate. Entrambe vanno a stimolare alcuni punti utili ai fini del disturbo che si vuole andare a trattare, secondo un principio diverso dalla Medicina Occidentale per cui si vanno a ristabilire le energie all’interno del corpo. Queste nella mia tesi sono state unite a un argomento che rientrava ovviamente nel mio percorso di studi cioè la presentazione podalica del feto a termine di gravidanza, per cui alle donne si propone il taglio cesareo. Questa tecnica nelle donne in gravidanza andrebbe proposta tra le 32-34 settimane (dovrebbe credo essere nel settimo mese.. noi del campo non parliamo mai in mesi ma in settimane quindi la conversione ci risulta difficile).

Ho voluto unire questi due argomenti per due motivi: il primo è che io stessa, per motivi personali e fuori da quello che ho analizzato, ho approfittato dell’agopuntura traendone beneficio mentre il secondo riguarda il fatto che in Italia il tasso dei tagli cesarei supera enormemente il limite dato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, risentendo anche di una disparità geografica esagerata (esempio: i dati ISTAT affermano che in Emilia Romagna, regione in cui io vivo, il tasso era al 27% mentre in Campania questo sfiorava addirittura il 70%). Come conclusioni ho tratto dei dati incoraggianti, nonostante ci siano ancora degli studi da fare e le tecniche, eseguibili anche singolarmente visto che l’agopuntura può essere eseguita solamente da un medico certificato mentre la moxibustione non richiede nessuna particolare formazione, sono da promuovere sia alla popolazione interessata (quindi alle gravide) sia all’interno del personale sanitario, soprattutto tra i medici ginecologi.

Nel mio futuro professionale credo sarà difficile approfondire questo argomento, perché bisogna intercettare le donne all’epoca gestazionale giusta, quando ancora non rientrano nella gestione dall’ospedale e cioè nelle settimane appena antecedenti al parto e quindi alla data presunta del parto.

Ad un collega laureando direi di non mollare mai perché le fatiche saranno ricompensate e di sperare di avere un correlatore che li aiuti nei momenti di dubbio e alla fine della stesura per quanto riguarda la correzione. Se non ci fosse stata lei aiuto.. la mia relatrice il giorno della laurea non sapeva neanche il nome quindi la mia correlatrice è stata davvero la mia salvezza.

Il mio corso di studi forma la figura professionale dell’ostetrica, che non è solo quella che fa nascere i bambini (i bambini in realtà sanno nascere da soli quindi noi aiutiamo le mamme e aiutiamo la figura del ginecologo qualora insorgano delle condizioni che necessitino una collaborazione). L’ostetrica è la figura che segue la donna per tutta la durata della gravidanza qualora ci siano delle condizioni di fisiologia ma non solo: si occupa della riabilitazione del piano perineale nella prevenzione di prolassi dell’apparato uro-genitale, della preparazione dei corsi preparto, dell’allattamento, della menopausa e dell’esecuzione dei pap-test, oltre che dell’educazione sessuale e della contraccezione, specialmente verso le ragazze giovani. Di conseguenza potrei lavorare in ospedale, nei consultori (che in Emilia Romagna sono molto sviluppati) o nel settore privato, oltre alla figura di libera professionista.

Sceglierei altre mille volte il corso che ho scelto. Magari in un modo più disilluso, soprattutto per quanto riguarda l’unione tra lo studio e le 800/1000 ore annuali di tirocinio che davvero ti privano di tantissime ore di sonno e di serate con gli amici, oltre che a volte di lucidità mentale. Tutto questo però è stato ripagato dalle mamme, dai papà e dai bimbi che ho incontrato nel mio percorso quindi non posso che esserne entusiasta.

In bocca al lupo da parte di tutto lo staff di Atuttatesi e Tesi24 alla dr.ssa Emilia Bonacini e l’augurio che tu possa conservare a lungo lo sguardo pieno di passione che riempie le tue parole!

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