Lettere Luterane di Pier Paolo Pasolini.
Prendendo a riferimento le Lettere Luterane di Pier Paolo Pasolini, autore profetico e visionario, Giada delinea nella sua tesi di laurea un quadro della società italiana degli anni Sessanta e Settanta.
Autrice : Giada Russo
Università : Università degli Studi di Milano
Facoltà : Studi Umanistici
Titolo tesi : “Lettere Luterane di Pier Paolo Pasolini: Una critica alla società di massa”
Qual è l’argomento della tua tesi ?
Nella mia tesi ho delineato un’analisi della società italiana a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, facendo riferimento all’opera Lettere Luterane di Pier Paolo Pasolini. Nel corso dell’elaborato vengono descritte tutte le rivoluzioni, i casi di cronaca nera (come il Massacro del Circeo e il Suicidio Tenco), la condizione della donna, i cambiamenti di una società che mira alla rivoluzione ma al tempo stesso è ancorata agli ideali passati (tipici di una società patriarcale).
Perché hai scelto questo tema ?
Perché amo Pasolini e il suo essere profetico, lo considero un genio. Oggi si sta avverando tutto ciò che aveva anticipato nelle sue interviste e nei suoi scritti. Quando inizialmente proposi l’idea al mio relatore, rimase incredulo per la complessità dell’argomento, ma la tematica gli piacque moltissimo e accettò subito di seguirmi nella stesura. È una tesi che mi ha dato grandi soddisfazioni (ho ricevuto tanti complimenti durante la discussione), e sono molto fiera di quanto ho prodotto. Inoltre, per certi aspetti, mi identifico in Pier Paolo Pasolini: come lui, lotto sempre per portare avanti le mie idee.
Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?
Scrivere la tesi non è semplice. La ricerca e selezione del materiale, se fatta bene, è lunga e impegnativa. Io personalmente sono partita dall’opera principale – Lettere Luterane -, ma ho poi ricercato svariati saggi e articoli di giornale inerenti al mio argomento. Il consiglio che mi sento di dare è di non presentarsi dal relatore senza avere un’idea (anche a grandi linee) del tema che si vuole trattare. L’argomento deve suscitare un interesse e una passione reali, in modo che la stesura della tesi possa essere vissuta come un momento piacevole. Anche la scelta del relatore è importantissima. Io sono stata fortunata, perché il docente a cui mi sono rivolta è stato prezioso ed essenziale, una guida costante sempre disponibile ad accogliere e valutare qualsiasi mia richiesta.
Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?
Ho scelto una Brillante Glicine con stampa Bianco Opaco, perché volevo un colore soft, ma comunque originale. Quando ho visto la copertina me ne sono innamorata subito (e stava molto bene con il mio tailleur azzurro)!
Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?
Assolutamente sì. Sono sempre stata innamorata della letteratura fin da quando ero bambina, e ringrazierò sempre la mia professoressa di lettere del liceo (ora collega) per avermi spronata a inseguire la mia passione. Proseguirò con il master in giornalismo, perché mi piace scrivere, raccontare, analizzare gli eventi. Il mio relatore, durante uno dei nostri ricevimenti, mi disse: ”Con una tesi del genere, non solo dimostra che è portata per questo mondo, ma ci è già entrata”.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?
Respira Giada, ce la fai. È un’altra sfida che supererai alla grande. Non sarà facile, ma nemmeno impossibile, se crederai in te stessa.
Vorresti saperne di più sull’argomento? Scrivici una mail 🙂
Leggi altre Storie di Tesi.
