Gianni-Mella-intelligenza-emotiva

Venne trattata per la prima volta nel 1990 da Peter Salovey e John D. Mayer, nel loro articolo Emotional Intelligence. Parliamo dell’Intelligenza Emotiva, la capacità di percepire, valutare, comprendere e utilizzare le emozioni.
Un argomento interessante, che diventa il protagonista della tesi di Gianni.

Autore: Gianni Mella
Università Politecnica delle Marche UNIVPM – Facoltà di Medicina e Chirurgia – Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche
Titolo: Intelligenza Emotiva per gli studenti di Infermieristica: Fototerapia, Role Playing, Focus Group
Di che cosa tratta la tua tesi?

La mia tesi sperimentale tratta dell’Intelligenza Emotiva, ovvero la capacità di un individuo di comprendere, utilizzare, identificare, esprimere e regolare le proprie emozioni e quelle degli altri.
Un lavoro sperimentale svolto anche grazie alla ricerca qualitativa avvenuta durante e dopo il laboratorio esperienziale con gli studenti di infermieristica.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

L’argomento è molto attuale.
L’intelligenza razionale ormai è supportata molto bene dai dispositivi mobili iperconnessi con banche dati e applicazioni scientifiche, dai programmi universitari, dalle procedure e protocolli standardizzati e dal recente avvento dell’Intelligenza Artificiale.
L’approccio olistico, soprattutto nella cura della persona, diventa basilare.
Tuttavia, necessita di una profonda conoscenza delle proprie emozioni e della riscoperta delle qualità innate che caratterizzano ogni persona.
Lo sviluppo delle abilità per la vita, life skills, favorisce, un sano equilibrio (dinamico), per affrontare problemi sempre più complessi e differenti.

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Consiglio di non abbattersi davanti alle difficoltà. Anche se all’inizio della stesura le sensazioni di solitudine e incertezza prendono il sopravvento, con volontà, ingegno e passione, tutto si risolverà a proprio favore.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Ho scelto una rilegatura rigida telata di colore giallo sole, con scritte nere.

Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Non solo sceglierei lo stesso corso, ma rifarei tutto esattamente come l’ho vissuto.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Se potessi tornare indietro mi direi “Sii te stesso, anche nelle difficoltà. Sei tu a creare la realtà, sei tu il responsabile del tuo percorso!”.


Anche Annunziata ha trattato il tema delle emozioni nel suo elaborato di tesi. Leggi qui.

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