Arianna-Sparapano-inibitori parp

Il tumore ovarico è l’ottavo tumore più comune nelle donne nel mondo. In Italia si calcola siano 5.200 ogni anno le donne colpite da questa neoplasia. L’80-90% dei tumori ovarici insorge in donne di età compresa fra 20 e 65 anni e il 90% è diagnosticato in donne d’età superiore ai 40 anni.

L’avvento negli ultimi anni dei Parp-inibitori ha migliorato le prospettive di cura per il tumore dell’ovaio e, di conseguenza, le prospettive e la qualità di vita delle pazienti.

Autore: Arianna Sparapano
Sapienza Università di Roma – Facoltà di Farmacia e Medicina – Corso di Laurea in Scienze Farmaceutiche Applicate
Titolo: Inibitori PARP quali nuovi bersagli oncologici
Di che cosa tratta la tua tesi?

Il lavoro che ho svolto tratta lo studio e l’analisi delle molecole di una nuova classe di farmaci antitumorale, i cosiddetti “inibitori dell’enzima PARP”. Questa nuova classe di farmaci si è dimostrata innovativa per uno specifico target di pazienti, ossia le donne affette da tumore ovarico o tumore mammario, portatrici della mutazione nel gene BRCA.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho scelto questo argomento perché ad oggi il tumore dell’ovaio e il tumore della mammella sono alcuni dei tumori più frequenti ed anche quelli maggiormente curati. Così, nell’ambito della chimica farmaceutica, ho voluto verificare l’efficacia di questa nuova classe di farmaci e successivamente discuterne il progresso farmaceutico in atto. In primo luogo attraverso la progettazione di nuove strutture molecolari, partendo dalla base di quelle attualmente in uso.  In seguito attraverso nuove strategie di applicazione dei composti, sia in monoterapia che in combinazione con altri farmaci.

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Prima di tutto consiglierei, se possibile, di scegliere una materia e soprattutto un argomento a cui si è interessati così che il lavoro di tesi risulti molto più stimolante e soprattutto non “pesante”. In seguito, consiglierei di organizzare bene tutte le varie fasi che precedono la stesura della tesi.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Per il servizio di stampa della mia tesi mi sono affidata a Tesi24.it ed ho optato per un’innovativa rilegatura Rigida di tipo Incisa Nuvolata. Volevo una stampa diversa dal solito e morbida al tatto. Come colore ho scelto un verde clorofilla perché mi piaceva riprendere il colore della corona d’alloro, inoltre è il colore rappresentativo del mio corso di studi.

Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?

Se potessi tornare indietro, non sceglierei di nuovo il mio corso di laurea ma mi indirizzerei verso il corso in Farmacia. Il corso che ho frequentato in Scienze Farmaceutiche Applicate è comunque un corso molto interessante e utile per chi vuole esercitare la professione di Erborista o Informatore Scientifico sul Farmaco.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Le direi di viversi di più la vita universitaria e soprattutto di ricordarsi che l’università è un bellissimo percorso personale, differente per ognuno di noi, e non una gara!

Arianna-Sparapano-tesi-inibitoriVuoi contattate Arianna per maggiori informazioni sulla sua tesi? Scrivici.

 

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