Avete mai sentito parlare di ingegneria sociale? Si tratta, a grandi linee, dello studio del comportamento di un individuo al fine di estorcergli informazioni e dati sensibili. Secondo Yuriy, la Storia di Tesi di oggi, succede più facilmente di quanto immaginiamo.
Autore: Yuriy Midzhak
Università degli Studi di Pavia – Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali, Studi Umanistici, Giurisprudenza, Ingegneria Industriale e dell’informazione, Scienze Economiche e Aziendali
Titolo: Ingegneria Sociale: “l’arte dell’inganno”
Di cosa tratta la tua tesi?
Ho scritto la tesi dal titolo “Ingegneria sociale: l’arte dell’inganno”. Parla di come sia facile “hackerare” l’uomo e rubare dati aziendali o personali molto importanti. (Qui potete farvi un’idea)
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho scelto questo argomento perché, ora come ora, le aziende si proteggono soltanto dagli attacchi che arrivano dal web e non da quelli che arrivano dalle interazioni umane. Le conclusioni che si traggono sono semplici: se vuoi essere sicuro al 100%, devi formare i tuoi dipendenti in modo che possano riconoscere attacchi di ingegneria sociale.
In futuro continuerai ad approfondirlo?
Mi sarebbe piaciuto approfondire questo argomento, ma ho avuto la fortuna di trovare un impiego subito dopo la laurea.
Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?
In parte credo che mi sia stata utile. Infatti, al momento sto formando i dipendenti dell’azienda in cui lavoro sui vari rischi derivanti da un attacco di ingegneria sociale.
Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?
Il consiglio che mi sento di dare è quello di metterci la passione. Scegliete un argomento che vi piace, sarà molto più interessante e divertente scrivere la vostra tesi.
Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?
Il corso di laurea che ho scelto è molto versatile: mi permette di inserirmi in diversi settori: dal marketing alla possibilità di diventare web designer etc.
Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?
Decisamente sì.