Il mimetismo cromatico animale: l’arte di nascondersi.
Sicuramente tutti noi conosciamo benissimo il camaleonte, quel simpatico rettile che assume il colore della superficie con cui entra in contatto. Ma qual è il meccanismo alla base di questo cambiamento? Lasciamo la parola a Elena, che nella sua tesi si è focalizzata proprio sul mimetismo cromatico nel mondo animale.
Autore Elena Agnesi
Università Università degli Studi di Torino
Facoltà di Scienze Naturali
Titolo “Mimetismo: nascondersi con arte”
Di cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi tratta del mimetismo cromatico nel mondo animale. Nel corso dell’elaborato analizzo diverse strategie di mimetismo e cambiamento di colore negli animali, facendo riferimento ad esempi concreti in natura.
Perché hai scelto questo argomento?
Il regno animale mi affascina da sempre. Nello specifico mi incuriosiscono molto i meccanismi morfologici e fisiologici in grado di portare al cambiamento di colore. È meraviglioso pensare a quanto sia incredibile la natura, e a come un animale possa trasformarsi in qualcosa di totalmente altro da sé, cambiando colore, forma e sembianze. Quello su cui mi sono focalizzata è un argomento vastissimo (e sotto certi aspetti inesplorato), che lascia aperte molte prospettive per ulteriori studi futuri.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglio in primis di cominciare a scrivere la tesi solo dopo aver terminato gli esami. La stesura dell’elaborato finale può essere un momento di approfondimento molto piacevole, se vissuto con calma e serenità (senza l’ansia di appelli, cumuli di libri da studiare e voti). Consiglio inoltre di prestare molta attenzione alla scelta del relatore o della relatrice: fate in modo di affidarvi a docenti che sappiano fornirvi un supporto concreto, e che abbiano la voglia e il tempo di aiutarvi (e non siano solo da ostacolo!). Infine, fate in modo di scegliere personalmente l’argomento della vostra tesi (il rischio è quello di “subirlo”, magari senza alcun interesse). Se lavorate su un tema che vi piace, scrivere la tesi sarà infinitamente più semplice.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi?
Ho scelto di stampare la mia tesi con una copertina Brillante Glicine, colore di stampa Bianco Opaco.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Premetto che questo corso non era la mia prima scelta, all’epoca. Mi sono iscritta qui per cause di forza maggiore, ma non me ne pento assolutamente! Anzi, con l’ottica di poi, se dovessi ri-iscrivermi ora, sarebbe la mia primissima scelta. Non nego di aver passato momenti difficili, e aver pensato più volte di mollare (ci sono stati esami parecchio impegnativi…), ma passo dopo passo la mia testardaggine ha vinto, e io non posso essere più felice di essere così cocciuta come sono!
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Credi di più in te stessa!!! Cadere è giusto e normale, fa parte del processo. Il mio primo anno di Università non è stato semplice: ho cominciato nel 2020, in pieno periodo COVID, e mi sono sentita totalmente abbandonata a me stessa in un mondo sconosciuto. Non avevo stimoli, e così ho cominciato a lasciare indietro esami su esami. Durante il secondo anno ho ricominciato pian piano a sollevare la testa e a rimettermi in gioco, ed è a quel punto che è arrivata quella svolta che mi ha portata fin qui, oggi (tra alti e di nuovo bassi), con la laurea in mano e soprattutto con la consapevolezza di quanto valgo e di quanta determinazione ho in corpo.
Vorresti saperne di più sull’argomento? Scrivici una mail 🙂
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