Gli stimoli ambientali, da sempre, influenzano la costruzione della nostra identità.
Ilenia analizza, nel suo elaborato, come l’ambiente delle periferie milanesi può condizionare il processo di identificazione di chi ci vive.
Autore: Ilenia Iuliano
Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento di Scienze Umane per la formazione “Riccardo Massa” – Corso di Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione
Titolo: Periferie, identità e rap: uno sguardo pedagogico ai quartieri tra risorse e contraddizioni
Di che cosa tratta la tua tesi?
Il mio elaborato tratta delle periferie, specificatamente milanesi, dalla loro oggettività strutturale alla soggettività del vissuto ambientale.
Ho voluto trattare il vasto tema dell’identità personale e sociale dei soggetti in relazione al processo di identificazione con il territorio di appartenenza, il peso del destino e l’inevitabile creazione e riproduzione della dicotomia Noi-Loro nella società.
L’approfondimento finale riguarda il rap come possibile canale comunicativo. L’analisi riguarda sia i luoghi materiali nei quali il rap è nato e diffuso, sia i contenuti più attuali legati ai miti contraddittori di tale genere musicale. Come, ad esempio, il denaro, l’altra faccia del successo, la realness del personaggio, il rap al femminile e l’importanza del gruppo.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
I tre temi da me individuati rimandano a ciò che mi ha sempre affascinato ancor prima di iniziare il percorso universitario.
Vivo in un contesto periferico e sono stata a contatto con realtà per le quali il tema dell’identità e della costruzione del proprio Sé sono fortemente influenzati dagli stimoli ambientali.
Infine, il rap è il mio genere musicale preferito. Ho voluto, perciò, approfondire il mio interesse attraverso uno sguardo socio-pedagogico attento e critico rispetto a dinamiche latenti ma educativamente impattanti.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglierei di scegliere un argomento di cui si è appassionati e di trattarlo con un relatore/una relatrice con cui ci si trova in sintonia.
Un suggerimento potrebbe essere informarsi sui professori/assistenti che potrebbero trattare l’argomento prescelto e lavorare a piccoli step, comunicando in parallelo con il docente.
Proporzionalmente alle necessità lavorative/formative ecc., consiglio di non dare troppo peso alle scadenze se questo preclude la possibilità di trattare qualcosa che piace, a favore di un tema più facile ma che potrebbe risultare “sprecato”.
Date spazio, riflessione e valore ai vostri interessi e ciò sarà ripagato!
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Ho scelto tre rilegature diverse.
Per la discussione ho scelto una rilegatura rigida telata azzurra perché è il mio colore preferito.
Per il mio co-relatore ne ho stampata una copia brossurata Picasso. Infine, per lo studio, ne ho stampata una copia termica pvc trasparente.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Si! Ho tentato con il test d’ingresso e sono fortunatamente riuscita a superarlo. Il mondo dell’educazione mi affascina molto, nonostante sia poco stimolato economicamente e riconosciuto socialmente. Indipendentemente dalla facoltà, credo che l’ambiente mi abbia influenzato positivamente nel crescere come persona e nel coltivare i miei interessi.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Mi direi di stare più tranquilla e di non vivermi quest’esperienza formativa come una gara, ma più come un investimento di crescita e sviluppo della mia persona e del mio lato professionale. Ho, purtroppo, frequentato l’università in presenza solo per qualche mese e tutto il restante in modalità online. È stato, quindi, difficile vivere questo viaggio con così tanta individualità: non ho potuto costruire grandi relazioni sociali, vivermi i semplici momenti “vuoti” ma fondamentali a smorzare la pesantezza degli esami/sessione/lezioni. Tornassi indietro, mi ripeterei che sono in gamba al di là dei voti e degli esami dati in sessione.
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