Sui social troviamo qualsiasi tipo di contenuto.
Video divertenti e di intrattenimento, ricette culinarie, make-up tutorial, consigli di motori, consigli di lettura, tutorial di bricolage e chi più ne ha più ne metta.
E perché non imparare anche le lingue?
Martina sviluppa la sua tesi che prevede l’utilizzo dei social media come strumento di apprensione proprio per le lingue straniere.
Autore: Martina Savelli
Università degli Studi di Bologna – Facoltà di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri
Titolo: La lingua in evoluzione nell’insegnamento: il fenomeno della didattica social
Di che cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi parla di una nuova strategia di insegnamento delle lingue straniere, ovvero attraverso l’utilizzo di contenuti divulgativi e informativi postati sui social media (TikTok e Instagram).
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho scritto la tesi in quarantena, nel bel mezzo del boom di TikTok.
Le mie giornate erano un susseguirsi di noia e monotonia, riempite dallo scroll continuo dei milioni di video presenti sull’app.
Ho scoperto, così, che sul social non c’erano solo video di intrattenimento ma anche video informativi e formativi, soprattutto riguardo all’apprensione delle lingue straniere.
Video riguardo la grammatica, il vocabolario, video (anche ironici) sulle differenze culturali e chi più ne ha più ne metta.
Ho pensato che fosse un ottimo strumento per avvicinarsi allo studio delle lingue o per arricchire il bagaglio di uno studio già esistente.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
La tesi è uno scoglio che, sicuramente, spaventa; è il passo più importante per lo studente.
Consiglio di affrontarla con molta calma, senza avere troppa fretta di finirla, di dedicarci il tempo necessario e di appuntarsi qualsiasi cosa possa risultare utile a riempire eventuali buchi durante la stesura.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Ho scelto di stampare due rilegature diverse.
Per la copia alla relatrice ho optato per una rilegatura rigida incisa a tinta unita, di colore blu scuro.
Per me, invece, ho scelto la versione in velluto color latte e menta, con le scritte nere.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Si, perché ora lavoro nel campo dell’insegnamento delle lingue straniere.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Alla me del primo giorno di università direi solamente di godersi gli anni che sta per affrontare e la nuova versione di se stessa che sta per conoscere.
Anche Marika analizza il fenomeno social come metodo d’insegnamento. Leggi qui.