“Nessuno può fare per i bambini quel che fanno i nonni: essi spargono polvere di stelle sulla vita dei più piccoli”. (Alex Haley)
Con questa poesia di Haley, vi introduciamo la Storia di Tesi di Alessia, che tratta della figura dei nonni nella letteratura.
Autore: Alessia Canino
Università degli Studi di Reggio Emilia e Modena – Facoltà di Scienze Pedagogiche – Corso di Letteratura
Titolo: Tra pagine e ricordi: i nonni nella letteratura
Di che cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi tratta della figura dei nonni all’interno della letteratura.
La letteratura è stata analizzata nel contesto come strumento per affrontare il lutto. Mi sono soffermata sui vari strumenti possibili e le strategie che gli adulti posso usare per aiutare i bambini durante il lutto.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Durante la pandemia di Covid-19 mio nonno è venuto a mancare e io nono sono riuscita ad affrontare il lutto in maniera positiva. Nello stesso periodo, un bimbo della scuola stava affrontando la stessa situazione. Mi sono, perciò, soffermata sull’importanza di una figura che faccia da guida ai più piccoli. Per questo motivo, ho deciso di incentrare la tesi proprio su questo argomento.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglio di prendersi tutto il tempo che serve, a costo di iniziare la stesura un anno prima della laurea. Affrontando con calma la stesura, si avrà tutto il tempo per poter scrivere un elaborato che alla fine soddisfa le aspettative.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Ho scelto una rilegatura rigida color lilla con le scritte bianche, scelta in abbinamento al colore del completo indossato alla discussione. Il colore è piaciuto molto infatti mi hanno fatto tantissimi complimenti per l’originalità.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Non sono pienamente soddisfatta del mio percorso di studi, quindi non sceglierei nuovamente lo stesso corso.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Se potessi tornare indietro nel tempo, non andrei al primo giorno di università, ma al momento in cui ho deciso la facoltà a cui iscrivermi.
Mi indirizzerei, infatti, su Scienze della Formazione Primaria: avrei avuto meno difficoltà con l’inserimento nel mondo del lavoro alle scuole materne.
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