#Storiaditesi di Andrea Olimpio

Partiamo dalla considerazione che il nostro Paese è bellissimo. Aggiungiamo il fatto che non possiamo sempre dire altrettanto delle infrastrutture della nostra Italia, talvolta obsolete e trascurate. Spruzziamo tutto con grandi cantieri, una tesi di dottorato e purtroppo un pizzico di crisi economica. Ed ecco il lavoro di Andrea Olimpio. Una ricetta perfetta!

Conosciamo questo super dottore più da vicino.

Andrea Olimpio – Università Politecnica delle Marche

Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica

Titolo della tesi di dottorato: “INTERVENTI DI RIPARAZIONE SULLE OPERE INFRASTRUTTURALI”

Gli abbiamo fatto alcune domande per poter conoscere la sua Storia di Tesi.

Di cosa tratta la tua tesi di dottorato e perchè hai scelto questo argomento? 

La mia tesi tratta del recupero strutturale di grandi infrastrutture a contatto con il terreno.
Ho voluto trattare questo argomento per diversi motivi: innanzitutto perchè con le difficoltà economiche della società attuale, gli interventi di recupero sono e saranno gli interventi predominanti nel mercato delle costruzioni, rispetto ad interventi di nuova costruzione; poi, essendo una tesi di dottorato in ambito geotecnico, ho scelto di studiare il recupero di opere di un certo interesse in questo ambito, e infatti ho seguito le lavorazioni di consolidamento di una galleria urbana ad Ancona e un bacino di carenaggio nel porto di Sestri Ponente (GE); inoltre questi cantieri sono stati di grandi dimensioni, quindi ho cercato di cogliere questa occasione per approfondire gli aspetti organizzativi di cantieri di grandi opere.

A quali conclusioni sei arrivato con il tuo lavoro di tesi? 

Le conclusioni del mio lavoro hanno riguardato in particolare lo studio dei materiali utilizzati e abbiamo implementato una procedura operativa da ottimizzare per essere adattabile a qualsiasi struttura da consolidare.

In futuro continuerai ad approfondire questo argomento?

Vorrei continuare ad approfondire questo argomento in quanto è stato molto interessante e formativo, ma dipenderà dalla disponibilità di cantieri e dalla disponibilità del tutor che mi ha seguito nel corso della mia tesi.

Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?

Professionalmente la mia tesi credo che mi sarà molto utile in quanto vivere da vicino cantieri di grandi dimensioni ti aiuta a renderti conto delle difficoltà e delle criticità delle diverse lavorazioni da eseguire nei cantieri; trattando questi argomenti solo sui libri sicuramente non permette un adeguato approfondimento. Inoltre lo studio di questa procedura di consolidamento e lo studio dei materiali trattati potrebbe aprirmi nuove strade dal punto di vista lavorativo.

Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?

I consigli che darei ad un collega per preparare la tesi sono:

  • scegliere un argomento veramente interessante e che piaccia perchè in questo modo il lavoro e lo studio saranno molto più leggeri e gratificanti;
  • non avere fretta di completare la tesi ma di godersi i mesi di preparazione per fare un ottimo lavoro e che soddisfi;
  • iniziare per tempo a preparare la tesi per non arrivare agli ultimi giorni con i tempi stretti e l’acqua alla gola!!!

Non so nulla di cantieri, ingegneria e dintorni… ma leggere queste appassionate risposte di Andrea mi ha fatto pensare che avere una passione rende anche il lavoro più tosto un vero piacere!

 

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