La neo laureata in Infermieristica, Valentina Trapasso, per la sua tesi si è chiesta quanto e come possono incidere gli interventi educativi infermieristici sulla qualità di vita dei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali.
Ce ne parla nella sua Storia di Tesi.
Autore: Valentina Trapasso
Università del Piemonte Orientale (UPO) – Facoltà: dipartimento di medicina traslazionale – Corso di Infermieristica
Titolo: Interventi educativi infermieristici e qualità di vita in pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali: una revisione della letteratura
Di che cosa tratta la tua tesi?
L’obiettivo della mia tesi è stato quello di valutare se gli interventi educativi infermieristici possono migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da MICI (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali).
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho scelto questo argomento perché sono malattie particolarmente invalidanti e provo una particolare empatia per questo genere di pazienti, quindi lo sentivo molto mio. La qualità di vita, poi, è un aspetto di cui non sempre si tiene conto.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglio di ascoltare i suggerimenti del relatore per l’impostazione della tesi che esorto di sviluppare su un argomento che piace e che appassiona. Sarà molto più interessante redigerla!
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Ho scelto una rilegatura rigida, telata, color fucsia ciclamino, semplicemente perché era il colore tra tutti che mi piaceva di più.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Mi ha appassionata molto come corso, lo sceglierei assolutamente di nuovo.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Se potessi tornare indietro nel tempo, mi spronerei con delle frasi motivazionali tipo “Goditi il percorso, tutto si può fare e qualsiasi obbiettivo si può raggiungere. Sii felice e fiera di te stessa”.
Anche Martina nella sua tesi analizza il miglioramento della qualità della vita di alcuni pazienti, ma grazie alla Pet Terapy. Clicca qui.
