
Gli anni Settanta: un’analisi del periodo in Italia (e nel mondo).
Nella sua tesi di laurea, Irene analizza il complesso scenario geopolitico, economico e sociale dell’Italia durante gli anni Settanta. Un periodo di crisi, caratterizzato da episodi di violenza, estremismo e lotte armate. Nel corso dell’elaborato vengono inoltre trattati molteplici eventi storici non strettamente connessi al contesto italiano, ma che hanno avuto un impatto su scala globale.
Autrice : Irene Mordenti
Università : Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
Facoltà : Beni Culturali
Titolo tesi : “Cause e conseguenze della prima crisi petrolifera. Il caso italiano: dalla recessione economica al compromesso storico. Memorie dell’Austerity nel Bel Paese”
Qual è l’argomento della tua tesi ?
Il mio elaborato di tesi spazia all’interno dei lunghi anni Settanta italiani, prendendo in considerazione anche eventi esterni che hanno avuto un impatto importante a livello internazionale, quali lo shock petrolifero del 1973, il conflitto arabo-israeliano e le misure di austerità. È stato inoltre preso in considerazione il periodo di maggiore decadenza istituzionale in Italia, l’avvento del terrorismo brigatista.
Perché hai scelto questo tema ?
Perché indagare le mie radici è da sempre fondamentale per me, soprattutto circa una problematica così attuale come può essere il conflitto arabo-israeliano. Ho voluto inoltre fare luce sul brigatismo, una parentesi spesso ignorata e non accettata dal nostro governo, che invece dovrebbe riconoscere le proprie responsabilità. Nella storia non esiste spazio per l’omertà.
Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?
Vivitela con leggerezza. Io ho sempre desiderato che il mio lavoro di tesi fosse impeccabile, eppure non ho avuto da parte dei relatori il supporto che mi sarei aspettata nella stesura. A ogni modo, il mio lavoro è stato il frutto del mio impegno e della mia costanza, e va benissimo così. Gli anni universitari non dovrebbero essere una tortura, ma un percorso di crescita e un ricordo fondamentale per il tuo futuro.
Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?
Per la mia tesi ho scelto una Brillante Verde Scuro con stampa Bianco Opaco, perché credo mi rappresenti molto.
Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?
Assolutamente sì. Mi ha permesso di avere una visione a 360 gradi sul mondo, e di sviluppare il mio pensiero critico. Sono profondamente soddisfatta della mia scelta.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?
Cerca di rimanere in pari con gli esami, per quanto possibile. Ma ricorda sempre che rimanere “indietro” non ti rende meno capace, e che proprio questi dovrebbero essere gli anni più belli della tua vita, quindi… via lo stress, e a tutto gas!