Proteggere i propri dati sensibili è diventato oggi fondamentale. Social Network e realtà on-line pervadono ormai la nostra quotidianità. Com’è possibile allora proteggerci e tutelarci da furti di identità e altre truffe? Ce lo spiega Silvia Boschi.
Autore: Silvia Boschi
Università degli Studi di Genova – Dipartimento di Scienze della Formazione
Titolo: “Furti d’identità On-Line: come Si Verificano e come Proteggersi”
Di cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi parla dei furti d’identità online e dei modi per evitarli.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho voluto incentrare la mia tesi su questo argomento per il largo uso che si fa necessariamente dei social e, soprattutto, del web. Ho capito che basta pochissimo per cadere in trappole fraudolente, ma bastano altrettanto pochi e semplici accorgimenti per evitarle e navigare in maniera sicura senza una pericolosa profilazione dei dati personali.
In futuro continuerai ad approfondirlo?
Sicuramente sarà mio interesse approfondire questo argomento, ma per interesse personale e non relativamente al contesto scolastico.
Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?
Sì e no. Sicuramente mi ha resa molto più attenta e conscia circa l’argomento, ma al momento non svolgo un lavoro specializzato sul tema.
Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglierei di iniziare a pensare alla tematica con largo anticipo, circa un anno prima della data stimata di fine esami, e di iniziare a scriverla quanto prima per poter avere il tempo necessario per documentarsi e apporre correzioni, modifiche e aggiunte. Io l’ho scritta in un mese, essendo una studentessa lavoratrice e, pur avendo scritto un buon elaborato, mi sarebbe piaciuto implementarlo con altre ricerche.
Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?
Il mio corso di laurea triennale in comunicazione prepara per lavorare in quel settore che però ad oggi necessita di ulteriori approfondimenti, quali lauree magistrali, master e corsi professionali. È un ambito in continua evoluzione e molto dinamico: bisogna essere costantemente aggiornati, una triennale purtroppo può non essere sufficiente.
Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?
Assolutamente sì! Ma, probabilmente, sceglierei un ateneo che offre un corso di laurea più specializzato, con materie più specifiche del settore.