La fotocatalisi e i fotocatalizzatori come possibile soluzione all’inquinamento delle acque.
Nella sua tesi di laurea, Arianna ha studiato criticamente il tema dell’inquinamento delle acque, soffermandosi sulle problematiche principali e sulle possibili soluzioni, come la fotocatalisi e i fotocatalizzatori. A lei la parola!
Autrice: Arianna Signorelli
Università: Università degli Studi dell’Insubria
Facoltà: Scienza e Alta Tecnologia
Titolo tesi: “Studio di fotocatalizzatori di AuHg/TiO2 per l’abbattimento di inquinanti ambientali”
Qual è l’argomento della tua tesi ?
La mia tesi ha riguardato lo studio della fotocatalisi e di fotocatalizzatori costituiti da nanotubi di biossido di titanio e decorati con un’amalgama oro/mercurio. In particolare, ho studiato come varia la produzione di idrogeno al variare della quantità di oro e di mercurio depositati sui nanotubi.
Attualmente l’inquinamento delle acque è un problema globale che causa problemi per la salute dell’uomo e dell’ambiente. Alcuni degli inquinanti pericolosi presenti in grandi quantità sono il mercurio e i nitrati. Nel corso degli anni si è tentato di ridurre le concentrazioni di tali inquinanti, sviluppando tecnologie apposite. Queste ultime, tuttavia, manifestano spesso costi elevati e prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche.
Recentemente, la fotocatalisi si è mostrata come una valida alternativa a tali tecnologie, perché ha costi contenuti e non prevede l’utilizzo di sostanze chimiche. Precedentemente al mio lavoro, è stato condotto uno studio che ha mostrato che fotocatalizzatori di biossido di titanio decorati con oro riescono a rimuovere quasi completamente il mercurio presente in campioni d’acqua. Per la rimozione dei nitrati dalle acque il problema è più complesso, perché il processo non è selettivo e genera molti prodotti non desiderati dal punto di vista ambientale.
Per cercare di ottenere l’unico prodotto desiderato, cioè l’azoto molecolare, si è pensato di sviluppare dei materiali che siano selettivi. I fotocatalizzatori AuHg/TiO2 sembrano una buona soluzione, perché la presenza del mercurio fa sì che tali materiali inibiscano il trasferimento di protoni e di idrogeno. Quindi dovrebbe essere inibita anche la generazione dei prodotti indesiderati. Se i fotocatalizzatori Au/TiO2 dovessero riuscire a rimuovere dalle acque sia il mercurio che i nitrati, sarebbe molto vantaggioso.
Perché hai scelto questo tema ?
Ho scelto di trattare questa tematica ambientale perché durante i due anni di magistrale ho avuto l’opportunità di eseguire delle assistenze al docente per laboratori didattici riguardanti l’applicazione della chimica analitica all’ambiente. Queste attività condotte sul campo mi hanno incuriosita molto riguardo il risvolto ambientale della chimica.
Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?
Consiglio innanzitutto di scegliere un argomento a cui si è appassionati, in modo da rendere meno pesante il lavoro di stesura. Consiglierei inoltre di non farsi abbattere se non si ottengono risultati fin da subito, ma di continuare a insistere e informarsi.
Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?
Per la mia tesi ho scelto un’Incisa Nuvolata blu Scuro con stampa Argento Metallizzato. Ho scelto questa rilegatura perché l’avevo già utilizzata per la mia tesi triennale e mi era piaciuta davvero tanto.
Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?
Certamente! Il corso di laurea che ho frequentato mi ha permesso di imparare e scoprire cose nuove e a vedere il mondo con un occhio diverso. Mi ha permesso di fare anche molte esperienze che mi hanno fatto capire che la strada che ho intrapreso è quella giusta per me.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?
Se potessi tornare indietro, mi consiglierei di non abbattermi così tanto di fronte alle difficoltà e di essere sempre fiera di sé stessa.
Vorresti saperne di più sull’argomento? Scrivici una mail 🙂
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