Fisioterapia respiratoria? Un argomento molto tecnico nella Storia di Tesi di Marina.
Ed è proprio vero… talvolta i sogni di quando si è piccoli ci fanno diventare grandi.
Marina sognava sin da piccola di fare la fisioterapista… ed il sogno è diventato realtà.
Titolo: LE TECNICHE DI DISOSTRUZIONE BRONCHIALE E L’ALLENAMENTO DEI MUSCOLI RESPIRATORI NEL PAZIENTE AFFETTO DA TETRAPLEGIA: IL RUOLO DEL FISIOTERAPISTA NELL’UNITÀ SPINALE
Autore: Marina Clerici
UNIVERSITÀ DI OSTRAVA – FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di Laurea in Fisioterapia
Di cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi tratta del ruolo del fisioterapista nell’Unità Spinale al fine di riuscire ad applicare le migliori tecniche di disostruzione bronchiale e allenamento dei muscoli respiratori nel paziente affetto da tetraplegia.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Ho voluto toccare questo argomento perché in una passata esperienza di tirocinio mi sono appassionata all’ambito respiratorio e consultando la letteratura medica ho riscontrato che questo campo nell’Unità Spinale è particolarmente sottovalutato, nonostante le complicanze respiratorie siano la principale causa di mortalità nel paziente tetraplegico.
Le conclusioni che ho tratto evidenziano l’importanza della fisioterapia respiratoria nell’Unità Spinale e il miglior allenamento da far eseguire al paziente per ridurre le complicanze ed aumentare le secrezioni bronchiali si avvale dell’utilizzo di un dispositivo dotato di resistenza regolabile manualmente che permette di rafforzare la muscolatura respiratoria in modo da avere una forza sufficiente in entrambe le fasi della respirazione che permettano dei volumi respiratori validi ed una tosse efficace all’espettorazione.
In futuro continuerai ad approfondirlo?
Sicuramente continuerò ad approfondire questo argomento per un interesse personale, ma, avendo fatto una tesi compilativa, vorrei approfondirlo ulteriormente sul campo clinico.
Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?
Se dovessi avere la fortuna di lavorare in Unità Spinale la mia tesi mi sarà sicuramente utile, altrimenti le evidenze scientifiche emerse dal mio elaborato saranno sicuramente utili ai miei colleghi per eseguire specifiche tecniche di allenamento della muscolatura respiratoria e di tecniche di disostruzione per ridurre le complicanze e la mortalità nel paziente affetto da tetraplegia.
Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?
Il consiglio che mi sento di dare ad un collega laureando per preparare la sua tesi è quello di cercare un argomento che gli interessi, in modo da rendere più piacevole la lunga ricerca che lo aspetta, ma allo stesso tempo di essere disposto a cambiare parzialmente la sua idea in base a quello che trova in letteratura o alle disponibilità formative sul campo clinico che si presentano.
Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?
Il mio corso di laurea forma fisioterapisti, professionisti nell’ambito sanitario che possono lavorare sia in studi privati che in ospedali pubblici, avendo la possibilità di operare in diversi ambiti, dal più conosciuto ortopedico, al neurologico, al cardio respiratorio, al pediatrico, senza dimenticare che in diversi casi questi ambiti si fondono insieme.
Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?
Assolutamente sì!
Il desiderio di fare la fisioterapista lo avevo già fin da piccola, ammetto in maniera un po’ incosciente. Frequentando questo corso di laurea e grazie alle esperienze di tirocinio ho capito meglio a cosa andrò incontro nel mio futuro, e sono assolutamente contenta della scelta che ho fatto!
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