Il Covid-19 ha condizionato e influito, negativamente o positivamente, su molti aspetti della vita di ognuno di noi. Susanna ha svolto il suo tirocinio curriculare presso l’ospedale Montecatone Rehabilitation Institute di Imola, proprio durante la pandemia. Ha deciso, così, di analizzare nella sua tesi l’indice di stress lavoro-correlato prima e dopo la pandemia di Covid-19.
Autore: Susanna Raggi
Università Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
Titolo: Valutazione dello stress lavoro-correlato presso la struttura ospedaliera di Montecatone Rehabilitation Institute: Prima e Dopo il Covid-19
Di che cosa tratta la tua tesi?
Il mio elaborato di tesi analizza l’indice di stress dell’organizzazione di una struttura ospedaliera ad alta specializzazione per il trattamento e il recupero di lesioni cerebro-spinali. L’analisi è stata effettuata tramite lo strumento fornito dall’INAIL per la valutazione dello stress lavoro-correlato. Il periodo di analisi riguarda il pre e il post Covid-19, per andare a quantificare quanto la pandemia abbia influito sulla salute dell’organizzazione, a ogni livello, e sulla salute dei lavoratori.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
È un argomento molto vicino a me essendo anche un OSS. Dopo il tirocinio curriculare presso l’ospedale (durante la pandemia), ho pensato di poter essere utile in un modo o in un altro. Ho voluto analizzare, quindi, l’impatto effettivo sulla struttura e gli strumenti necessari per poter ripartire.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglio di sviluppare la tesi su un argomento che piaccia e che appassioni lo studente, senza per forza dover far decidere il professore. La tesi è personale, la laurea è del laureando, come anche il momento, e non del relatore.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Ho scelto una rigida in velluto rosso proprio perché, nel momento in cui l’ho vista, ho pensato “Questa è la mia!”.
È stata esattamente quello che ho sempre sognato: rossa, fine ma non classica.
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Assolutamente SÌ! Adesso che lavoro nell’ambito, ho avuto la conferma che fosse la strada giusta per me permettendomi di fare un lavoro che mi soddisfa e di cui vado fiera.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Mi direi: “Goditi ogni singolo giorno e non dubitare mai delle tue capacità, neppure quando sembra andare male. E, anche se la gente ti giudicherà e ti riterrà una buona a nulla, ricordati che alla fine sarai tu a trionfare, tanto che queste persone verranno anche a chiederti scusa!”
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