Autore: Luca de Gennaro
Academy – Formazione e Comunicazione
Corso Triennale di Specializzazione in Life Counselor
Titolo: Counseling Fotografico Entrare in Contatto con le Proprie Emozioni Attraverso la Fotografia
Il counseling è un’attività di supporto dell’individuo finalizzata al superamento delle difficoltà e dei problemi. Luca de Gennaro ha sviluppato un metodo che unisce counseling e fotografia: per entrare in contatto con se stessi e le proprie emozioni attraverso questo tipo di arte.
Di cosa tratta la tua tesi?
La mia è una tesi scritta alla fine del percorso formativo triennale in counseling. Ho qui sviluppato una teoria che tratta di un nuovo metodo di trattamento del cliente basato sull’integrazione della fotografia. Il titolo che ho scelto è infatti: Counseling Fotografico – entrare in contatto con le proprie emozioni attraverso la fotografia.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Perché durante il mio percorso formativo e il tirocinio ho potuto riscontrare un bisogno sociale, ovvero quello di collegarsi alle proprie emozioni e sviluppare l’intelligenza emotiva. Attraverso la fotografia ho constatato che le barriere tra professionista e cliente si abbattono e si realizza un percorso più proficuo e profondo. Da qui l’idea di strutturare un metodo che prevede anche la possibilità di insegnamento ad altri professionisti.
In futuro continuerai ad approfondirlo?
Credo proprio di si. Infatti, ho strutturato un sito web dedicato e ho aperto uno studio dove accogliere i clienti, organizzare eventi, presentazioni e corsi dedicati.
Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?
Credo proprio di sì, perché contiene proprio i principi base del metodo che ho intenzione di ampliare. Sarà un vero e proprio testo da sviluppare ulteriormente e sul quale penso di scrivere un libro. Inoltre, diverrà argomento di studio per chi si affiderà alla formazione.
Quale consiglio daresti ad un collega per preparare la sua tesi?
Come prima cosa, di prendersi tutto il tempo necessario, fare le ricerche e cercare di rimanere sempre calmo e concentrato. Se si è giunti alla stesura si hanno tutte le competenze e le risorse necessarie. Affrontare un gradino alla volta, affidandosi all’aiuto del relatore o di esperti del settore o dell’argomento trattato. Inoltre, consiglio di compilare la bibliografia e le note in contemporanea alla citazione nel testo. A me è capitato di smarrire uno dei libri consultati e, al momento della compilazione delle note, mi sono reso conto di non aver segnato le pagine. Di corsa a ricomprarlo.
Il tuo corso che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?
Il corso forma la figura professionale del Life Counselor o Professional Counselor. Superando gli esami e il tirocinio, si accede alla discussione della tesi per ottenere la qualifica di counselor. Vengono consegnati il diploma e il certificato professionale abilitante riportante le ore di formazione tecnica, esperienziale e di tirocinio supervisionato. Posso lavorare nel mio studio come libero professionista, così come in enti, scuole, aziende, associazioni; ovunque si configuri la necessità della presenza di un counselor, figura sempre più considerata anche in Italia.
Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?
Certamente sì in quanto, almeno presso la scuola che io ho frequentato, non è trascurata la formazione della figura professionale e in prima linea vi è la crescita personale e il lavoro su di sé. Questo aspetto è fondamentale quando ci si prepara per mettersi al servizio delle persone che vogliono migliorare o risolvere alcuni aspetti della propria vita: se non ci sono stato prima io, come posso accompagnarti? In questo, grande supporto è offerto dal tirocinio supervisionato, dove si è in prima linea con il cliente che con il tirocinante affronta un ciclo completo di colloqui, ma sempre sotto l’egida della scuola e di un professionista formato che supervisiona e può intervenire.