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Le recensioni, soprattutto nel settore del turismo e della ristorazione, sono diventate quasi la moneta che ci permette di decidere se scegliere quella struttura.
È capitato sicuramente anche a te di abbandonare l’idea di soggiornare o cenare in un determinato posto per via di recensioni negative.
Quindi l’impatto che esse hanno sul business aziendale è molto altro.
Antonietta, ristoratrice, dimostra nella sua tesi come una comunicazione efficace possa prevenire queste problematiche.

Autore: Antonietta Congiu
UNISS Università degli Studi di Sassari – Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione
Titolo: La gestione delle recensioni negative delle imprese lavorative. I riflessi sulla comunicazione interna aziendale.
Di che cosa tratta la tua tesi?

Il tema di questo mio lavoro è nato dalla volontà di voler dimostrare come la mancanza di una comunicazione efficace all’interno dell’impresa ristorativa crea problemi nel lungo periodo nel business aziendale.
E non solo. Anche dimostrare come una comunicazione di scarsa qualità ha effetti dannosi sulle relazioni, sia all’interno dell’impresa tra collaboratori e team l29eader, sia al suo esterno tra clienti e imprenditore. Queste relazioni, se non sapute gestire tempestivamente in loco, possono creare un collasso del business aziendale attraverso un passaparola negativo sulle piattaforme di recensioni online. Specificatamente, per la mia tesi sperimentale, è stata analizzata la piattaforma di recensioni TripAdvisor.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Il motivo di questa mia ricerca è nato dall’interesse personale e professionale di voler affrontare le difficoltà che si presentano all’interno delle imprese ristorative attuali.
Come ristoratrice, maître e sommelier, volevo mostrare come una strategia ben pianificata possa prevenire le sfide aziendali attraverso una comunicazione efficace e l’uso di strumenti come l’osservazione partecipante e l’approccio SWOT nel settore ristorativo.

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Consiglierei al mio collega di selezionare un argomento di tesi che gli sia familiare, che lo appassioni e che possa influenzare il suo futuro professionale. Inviterei a considerare la tesi non solo come un esame finale, ma come uno strumento professionale per comunicare e esprimere le proprie passioni attraverso un dialogo appassionato e formale.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Per la mia tesi ho scelto una rilegatura rigida di velluto rosso con stampa oro.
Ho scelto il rosso perché simboleggia il caldo e l’energia. È il colore della determinazione, della volontà, del coraggio e della passione.
Ed è proprio la passione il sentimento che mi ha accompagnata per tutto il percorso di studi.
Mentre, la stampa oro rappresenta la vittoria, la luce, la ricchezza, quel qualcosa di così tanto prezioso che si è raggiunto e per il quale non potrebbe essere altro che oro.

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Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Si senza indugio, altre mille volte.
Lo consiglio come strumento per comprendere il mondo e la società contemporanea, nonché per sviluppare la capacità di ascolto attivo e intenzionale. È un modo per comunicare in modo assertivo e rispettoso, favorendo una comprensione autentica e la creazione di relazioni profonde e durature sia nel contesto personale che professionale.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Mi consiglierei sicuramente di frequentare più seminari giornalistici.


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