Autore: Sara Zanini
Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari
Titolo: La Cerealicoltura di Montagna: Analisi di una Varietà Locale di Mais e Buone Pratiche di Coltivazione
Quando leggo questo titolo della storia di tesi… non posso non pensare ad uno dei nostri “vicini di casa”: il mais spinato della Val Gandino. Non sai di cosa stiamo parlando? Clicca qui… e non farti sentire dai gandinesi! 🙂
Immaginiamo che il nostro vicino di casa non sia ovviamente l’unico esperimento di cerealicoltura di montagna. Sicuramente Sara ne sa molto più di noi sull’argomento quindi diamo spazio alla sua intervista. Grazie Sara per il tuo contributo!
Di cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi tratta della cerealicoltura di montagna. Ha come oggetto principale l’analisi agronomica di una varietà locale di mais e la divulgazione delle buone pratiche di coltivazione attraverso l’attività didattica negli istituti di istruzione.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Il mio corso di studio verte sulla valorizzazione della montagna, ho voluto trattare la cerealicoltura perché è una tematica marginale e problematica, ma anche ricca di potenziale. Ho potuto capire come la cerealicoltura di montagna è una realtà minuscola nel panorama nazionale, ma puntando sulla formazione dei giovani studenti si può creare una professione di pregio.
In futuro continuerai ad approfondirlo?
Sono molto interessata ad approfondire l’argomento, l’associazione opera nella mia provincia e sono disponibile per collaborazioni future.
Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?
Penso che il lavoro svolto sia utile, ho potuto svolgere diverse mansioni durante il mio tirocinio fra cui anche la divulgazione scientifica verso studenti e appassionati, che potrebbe rivelarsi utile in caso di insegnamento.
Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?
Scegliere un argomento che appassioni, svilupparlo con calma e impegno, senza strafare o avere troppa fretta.
Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?
Il Corso di laurea crea una figura professionale specializzata nella tutela e difesa delle risorse naturali e del territorio, nella gestione tecnica ed economica delle risorse agricolo-forestali, nella gestione del turismo all’interno di un progetto di sviluppo sostenibile dell’ambiente montano. Potrei lavorare nel settore dell’assistenza tecnica, dell’amministrazione pubblica e privata e dell’insegnamento.
Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?
Sì, per l’esperienza da studente fuori sede fatta, ma ovviamente rimane una laurea triennale da approfondire ulteriormente.
Vuoi scoprire perchè essere un fuori-sede può essere un’esperienza davvero bella? Eccoti il nostro parere.
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