Valentina-Vadora-campeggio

Il campeggio rappresenta una forma alternativa del turismo tradizionale, in albergo o in appartamento, offrendo alla persona una vacanza all’aria aperta.
Lo sappiamo, starai pensando “Ma che c’entra il campeggio con le tabelle Excel?”.
Ce lo spiega Valentina nella sua Storia di Tesi.

Autore: Valentina Vadora
Università degli studi di Genova – Facoltà di economia – Corso di laurea in Scienze del turismo: impresa, cultura e territorio
Titolo: Un progetto per la programmazione dell’animazione estiva in campeggio: il caso Camping Park Mara
Di che cosa tratta la tua tesi?

La prima parte della mia tesi tratta e analizza i campeggi, descrivendo le caratteristiche comuni di questo tipo di vacanza. Approfondisce poi il Camping Park Mara, il caso studio scelto, analizzando le diverse componenti che lo costituiscono.
Infine, l’ultimo capitolo, tratta di un progetto sviluppato da me per creare una programmazione settimanale che riguarda l’animazione per bambini, ragazzi, adulti e anziani tramite un foglio Excel.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho deciso di trattare questo argomento, in particolare del Camping Park Mara, perché ci ho lavorato per diverse stagioni. Durante la mia esperienza lavorativa, ho constatato che c’è sempre stata una richiesta di animazione, che però non era prevista nemmeno nei mesi di alta stagione. Ho trovato quindi l’abbinamento perfetto con la materia della mia relatrice, Ricerca Operativa del Turismo e Revenue Management, una materia che cerca di risolvere diverse problematiche attraverso l’utilizzo di Office Excel, quindi con la costruzione di tabelle. Nel mio caso specifico, l’ho utilizzato per lo sviluppo di una programmazione di animazione settimanale.

Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?

Consiglio di scegliere attentamente l’argomento e di portarsi avanti nel tempo con la decisione per far si di riuscire a raccogliere tutte le informazioni necessarie alla stesura. Credo che la gestione del tempo sia fondamentale per riuscire a rispettare tutte le scadenze e, scegliendo un argomento che suscita interesse, la voglia di lavorarci aumenta e il “sacrificio” diminuisce.

Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?

Ho scelto una rilegatura rigida, incisa tinta unita rosso cocciniglia perché mi piaceva l’effetto finale.

Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?

Il mio percorso universitario è iniziato in un altro corso, ma mi sono sentita spesso stanca, poco motivata allo studio e, quindi, spesso stressata. Ho fatto un esame di coscienza e ho capito che non era il percorso giusto per me. Ho deciso quindi di cambiare corso di studio e ho fatto benissimo. Nonostante la fatica, il tempo e la concentrazione che lo studio richiede, ho affrontato gli ultimi anni con serenità e, soprattutto, con il sorriso, felice del mio percorso. Quindi, in conclusione sì, sceglierei nuovamente questo percorso.

Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?

Se potessi tornare indietro, mi direi di non avere fretta.
Al giorno d’oggi siamo abituati a volere sempre tutto subito, altrimenti ci sembra di essere sempre in ritardo alle altre persone. Ma ho capito che non siamo tutti uguali, non abbiamo tutti le stesse esigenze e le stesse passioni. A volte fermarsi un attimo e pensare a quello che si vuole veramente può cambiare veramente tutto. È importante non arrivare al punto in cui pesa fare qualsiasi cosa, quella non è vita.


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