Augusto crea un progetto per la realizzazione di due diversi edifici in calcestruzzo prefabbricato.
Leggiamo la sua Storia di Tesi.
Autore: Augusto Lippi
Università Politecnico di Milano – Scuola Master Fratelli Pesenti – Master di II livello in Progettazione sismica delle strutture per costruzioni sostenibili
Titolo: Realizzazione di una struttura prefabbricata in c.a
Di che cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi tratta la progettazione di un edificio industriale mediante l’utilizzo della tecnologia costruttiva in calcestruzzo prefabbricato. Ho effettuato la progettazione due diversi edifici. Uno a destinazione d’uso magazzino e uno a destinazione d’uso uffici. Le due costruzioni sono corpi singoli e distanti tra loro.
La progettazione strutturale e geotecnica è stata corredata da indagini geologiche; le sezioni in c.a.p. sono state verificate.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
Perché è una tecnica costruttiva che non avevo approfondito ma che ho trovato molto affascinante. Con il calcestruzzo prefabbricato vengono realizzati i singoli elementi che vanno a comporre la struttura e non si deve aspettare il tempo di stagionatura di questi elementi. Invece, diverso è il caso del cemento armato gettato in opera.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Consiglio di non arrendersi mai, ci saranno problemi di vario tipo ma possono essere superati. Se è possibile, consiglio di sfruttare l’aiuto fra colleghi, i benefici saranno reciproci.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Ho scelto una rilegatura rigida in velluto, color bordeaux e scritte in blu metallizzato. Il risultato è stato bello, sono soddisfatto! Dal vivo il materiale il velluto a contrasto con il testo metallizzato fa un effetto wow!
Sceglieresti di nuovo il corso di laurea che hai frequentato?
Ovvio!
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Mi direi le stesse cose che mi sono ripetuto negli anni: impegnati sempre al massimo; studia per apprendere e per migliorare le tue skills; non studiare per il voto.
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