Noemi e Barilla? Una Storia di Tesi tutta da scoprire

Quando pensiamo alla Barilla non possiamo che pensare alla nostra amata pasta. Ma… Barilla è molto di più! Scopriamolo insieme a Noemi e alla sua Storia di Tesi.

UNIVERSITÀ PONTIFICIA SALESIANA – ROMA

IUSVE ISTITUTO UNIVERSITARIO SALESIANO VENEZIA

TESI DI BACCALAUREATO IN SCIENZE E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE GRAFICA E MULTIMEDIALE

Titolo: “Barilla e la stampa. Centoquarant’anni di comunicazione”

Autore: Noemi Tomasella

La mia tesi tratta della storia della comunicazione dell’azienda Barilla, dai suoi esordi fino a oggi. In particolare, ho preso in considerazione le tecniche di stampa che si sono diffuse dai primi anni del ‘900 sino a oggi, cercando di approfondirne la loro storia parallelamente allo sviluppo di Barilla, studiando il modo in cui quest’ultima ha saputo sfruttare le nuove tecnologie nascenti, per diventare la multinazionale che è oggi. Allo stesso tempo ho analizzato l’evoluzione della stampa per cercare di individuare le nuove opportunità che, nel corso del tempo, ha offerto al settore alimentare.

Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?

Ho voluto toccare questo argomento perché il mondo della stampa mi ha sempre affascinata e per mia fortuna, ho avuto l’opportunità di avvicinarmi a questo settore grazie alla professione svolta da mio padre, il quale mi ha sempre coinvolto nelle sue mansioni quotidiane, accendendo in me questa passione.

Inoltre, nei tre anni di percorso universitario, ho avuto l’occasione di approfondire le conoscenze acquisite grazie ad alcuni corsi frequentati.

Questo approfondimento quindi, è di carattere principalmente personale, per cercare di perfezionare le conoscenze in merito.

Sono arrivata alle conclusioni che il mondo della stampa è in continua evoluzione e che spesso ha influenzato il modo di comunicare e di consumare il prodotto e l’informazione. In questo contesto, Barilla ha certamente saputo distinguersi, adattandosi alle nuove tecnologie nascenti e mettendole in pratica per soddisfare le richieste della clientela, sempre in continuo cambiamento.

In futuro continuerai ad approfondirlo?

Credo che in futuro, questa passione non svanirà. Sarà un settore al quale continuerò a interessarmi, perché credo che ognuno di noi debba coltivare le proprie passioni, con l’obiettivo che essere portino qualche frutto.

Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?

Sono dell’idea che la mia tesi probabilmente mi sarà utile nelle mie future esperienze professionale poiché ritengo giusto che colui che svolge la professione di grafico debba avere una conoscenza a 360° della progettazione di un lavoro.

Intendo dire che, non basta conoscere i programmi per realizzare un progetto, o magari qualche trucco del mestiere per creare qualcosa di davvero funzionale, ma è importante anche conoscere come la nostra idea verrà realizzata concretamente, quali mezzi verranno utilizzati e in che modo si otterrà il prodotto finito. Perciò, ritengo che queste conoscenze mi saranno sicuramente utili per i motivi qui sopra elencati.

Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?

Il consiglio che mi sento di dare a un collega laureando è quello di scrivere la sua tesi su un argomento che davvero lo appassiona, gli piace, un argomento che sente suo. Questo perché, scrivere una tesi è un lavoro di mesi, non di giorni, e si corre il rischio di stancarsi facilmente dell’argomento di cui si sta trattando. Inoltre, un altro piccolo consiglio, è quello di scegliere un relatore che sia disposto ad aiutarlo sempre, che lo sostenga lungo tutto il percorso e che lo stimoli a dare sempre il meglio di sé.

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