Asilo nido aziendale?
Chiara ha il mondo aziendale nel cuore e ne ha fatto la sua tesi di laurea. Nelle aziende le risorse umane sono il vero valore aggiunto che può fare la differenza. In un mondo in cui le macchine e l’IT possono sopperire le risorse umane e rendere il ciclo produttivo più rapido e meno costoso rimangono comunque sempre le persone a fare davvero la differenza.
Partendo da questa consapevolezza numerose sono le politiche aziendali lungimiranti tese a facilitare la vita del dipendente, a premiare i meriti professionali ma anche le conquiste di vita personale e le varie fasi che una persona attraversa durante la propria vita lavorativa. Nasce così l’idea dell’asilo nido aziendale.
Come creare un asilo nido aziendale? Dai un’occhiata a questa breve presentazione per farti un’idea
Autore: Chiara Olivato
Università degli Studi di Torino – DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO AZIENDALE
Titolo: “Clima organizzativo: l’asilo nido aziendale come strumento di incentivazione”
1) Di cosa tratta la tua tesi?
La tesi che ho preparato riguarda in generale l’Organizzazione aziendale, ma ho voluto poi approfondire un ramo dedicato alla cura del dipendente e quindi Risorse Umane.
2) Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
L’argomento riguarda un delicato concetto che è la possibilità che l’impresa ha di incentrare la sua strategia sul dipendente per ottenere valore. Non si tratta solo più di valore monetario, ma piuttosto negli ultimi tempi è diventato un vero e proprio valore aggiunto rispetto alle altre aziende.
3) In futuro continuerai ad approfondirlo?
Spero di poter fare esperienza in una delle aziende che mi ha aiutato a scrivere la tesi, ma in generale spero di poter approfondire anche nella pratica questo tema.
4) Pensi che la tesi ti sarà utile per il tuo futuro professionale, e in che modo?
Penso che il lavoro fatto sia stato utile per farmi scoprire una nuova interessante materia in cui vorrei da ora incentrare il mio futuro. Partendo dagli studi fatti mi piacerebbe sicuramente seguire questa strada e penso che gli studi fatti siano un valido inizio.
5) Quale consiglio daresti ad un collega laureando per preparare la sua tesi?
Di scegliere un argomento che almeno un po’ lo appassioni e non seguire una mera scelta dei professori ad esempio. Sulla tesi ci lavori mesi, parli con professionisti, e quindi devi avere un minimo di interesse nell’argomento, non solo nel voto finale che per carità è ovvio che interessi.
E’ una scelta non facile e ti pentirai mille volte così come ho fatto anche io, ma se la scelta è tua, allora la soddisfazione finale ripaga tutto.
6) Il tuo corso di laurea che figura professionale forma? Dove potresti lavorare?
Effettivamente sarei una parte dell’amministrazione e controllo aziendale, ma è un po’ generale. I corsi che ho seguito mi formano per funzione Organizzazione, Amministrazione, Programmazione, Controllo, Contabilità. Direi che è più nell’area “mente”, piuttosto che in quella “braccio”, di una impresa.
7) Sceglieresti di nuovo il corso che hai frequentato?
Direi di si perché l’insegnamento è stato vasto e mi ha aperto un po’ di strade.
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