Artrite Reumatoide Aspetti Fisiopatologici
Autrice: Chiara Capraro _ Rilegatura: Incisa Nuvolata Rosso Scarlatto con stampa Oro Metallizzato _ Tesi: Artrite Reumatoide Aspetti Fisiopatologici

Artrite reumatoide e ricerca scientifica: una tesi per comprendere meglio la malattia e dare voce ai pazienti. 

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che colpisce milioni di persone nel mondo, ma spesso è ancora poco compresa. Nella sua tesi di laurea, Chiara, studentessa di Scienze Biologiche all’Università del Sannio, ha voluto approfondire gli aspetti fisiopatologici dell’artrite reumatoide, portando anche una testimonianza personale e autentica.


Storia di Tesi di Chiara

Autrice: Chiara Capraro
Università: Università degli Studi del Sannio
Facoltà: Dipartimento di Scienze e Tecnologie
Corso di laurea: Scienze Biologiche
Titolo tesi: Artrite reumatoide: aspetti fisiopatologici


Qual è l’argomento della tua tesi ?

La mia tesi si concentra sull’artrite reumatoide, una malattia autoimmune cronica che colpisce principalmente le articolazioni. Nonostante sia incurabile, la medicina ha fatto passi avanti per contenerne i sintomi. Nello stadio avanzato, può intaccare anche altri organi vitali come cuore, polmoni e occhi. Ho analizzato i meccanismi fisiopatologici della malattia, soffermandomi sul ruolo del sistema immunitario e sull’impatto sistemico che può avere sull’organismo.


Perché hai scelto questo tema ?

La scelta è stata molto personale: soffro di artrite reumatoide da quando avevo 6 anni. È una malattia che mi ha accompagnata per tutta la vita e che conosco a fondo, nel bene e nel male. Oggi, grazie alla ricerca scientifica, conduco una vita normale. Con la mia tesi ho voluto fare la mia parte: raccontare, spiegare, sensibilizzare. L’obiettivo? Far capire quanto sia fondamentale continuare a investire nella ricerca per migliorare la qualità della vita di chi combatte quotidianamente con patologie croniche.


Riporta la frase (o la citazione) della tua tesi che ti piace di più, o che pensi esprima al meglio ciò che hai voluto trasmettere con il tuo elaborato. 

Ho scelto di aprire la mia tesi con una dedica che per me dice tutto:
“Alla ricerca scientifica, per permettere ai pazienti di avere il diritto di sognare.”
È il cuore di tutto ciò che ho scritto e studiato: la scienza non è solo conoscenza, è anche speranza.


Quale suggerimento daresti a un* collega laureand* che sta per approcciarsi alla stesura della sua tesi ?

Il mio suggerimento è semplice: scegliete un argomento che vi appassiona. Anche se la tesi resta un lavoro impegnativo, tutto sarà più interessante se ci mettete dentro un pezzetto di voi.


Sceglieresti nuovamente il corso di laurea che hai frequentato ?

Assolutamente sì. Studiare Scienze Biologiche mi ha dato le basi per comprendere a fondo ciò che mi accadeva e per apprezzare ancora di più i progressi della medicina.


Quali sono gli sbocchi lavorativi offerti dal tuo corso di laurea ? 

Il corso di Scienze Biologiche apre tante strade: dai laboratori (pubblici e privati) alle industrie farmaceutiche, alimentari e biotecnologiche. Senza dimenticare l’insegnamento e la divulgazione scientifica.


Quale copertina hai scelto per rilegare il tuo lavoro, e perché ?

Ho scelto una copertina Incisa Nuvolata Rosso Scarlatto con stampa Oro Metallizzato. Mi piaceva esteticamente e si abbinava bene alla mia discussione. In più, il rosso è il mio colore preferito: una scelta di cuore.


Se potessi tornare al tuo primo giorno di Università, quale consiglio ti daresti, con l’ottica di poi ?

Mi direi di respirare. Di non avere fretta, di non pretendere tutto subito. Prendersi il proprio tempo è fondamentale per vivere l’università in modo sereno. Il percorso non è una gara.

Vorresti saperne di più sull'argomento? Scrivici una mail :)

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