Antonella è una giovane neo laureata nel corso di Laurea Magistrale in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici, Dipartimento di Lingue, Letterature Straniere e Comunicazione presso l’Università di Bergamo.
Per la sua tesi di laurea ha scelto di analizzare uno dei fenomeni più importanti degli ultimi anni: l’avvento e la crescita del trasporto aereo low cost, una rivoluzione che ha cambiato la vita di molti. Tutti conosciamo compagnie come Ryanair e Easyjet, per indicare le due più famose: Antonella ha esaminato l’impatto di questo tipo di trasporto nello sviluppo turistico del Nord Sardegna, cercando di mettere in luce in particolare gli effetti di questo fenomeno sulla concentrazione stagionale e sullo sviluppo turistico delle zone meno conosciute e più interne dell’Isola.
Il suo studio si è focalizzato in particolare sull’Aeroporto di Alghero, in quanto si tratta dello scalo che ha tratto maggior beneficio dall’insediamento delle compagnie low-cost nella regione. L’obiettivo della tesi era quello di osservare le conseguenze di questo fenomeno, approfondendo il tema esaminando tutti i fattori in campo.
Antonella ha diviso il suo lavoro in diverse parti: nella prima ha esaminato lo sviluppo delle compagnie low-cost, dal loro modello organizzativo alla politica dei prezzi adottata, riferendosi in particolare a Ryanair; nella seconda ha realizzato un excursus storico dello sviluppo turistico della Sardegna arrivando sino ai nostri giorni; nella terza ha osservato le mete turistiche principali del nord dell’Isola, descrivendo i modelli turistici qui presenti per arrivare alla definizione di modelli di turismo alternativi e più sostenibili che possano contrastare la concentrazione stagionale e la densità turistica che caratterizza le coste di questa regione.
Il resto della tesi, prosegue Antonella, «Ha un’impostazione più tecnica ed economica, vediamo infatti un’analisi della competitività della Sardegna a livello nazionale e internazionale, un approfondimento dei dati relativi all’offerta e ai movimenti turistici dell’Isola e ancora la definizione di un identikit del turista tipo basato su un’indagine campionaria condotta dall’Osservatorio Economico della Sardegna. Tale percorso mi ha permesso di comprendere a pieno il fenomeno low-cost e di contestualizzarlo nella realtà dell’isola, mi ha dato inoltre modo di approfondire non solo le splendide risorse per cui la Sardegna è già famosa, ma anche quelle meno conosciute dal punto di vista turistico, senza dubbio altrettanto importanti e ricche dal punto di vista culturale e paesaggistico».
Lo studio realizzato ha permesso di sottolineare come il turismo e il trasporto aereo siano interdipendenti tra loro, i cambiamenti di uno portano infatti inevitabilmente ad un evoluzione dell’altro e vice versa.
Nel caso di realtà insulari come la Sardegna i voli low-cost hanno avuto un’importanza fondamentale nel garantire una maggior accessibilità all’isola, innescando trasformazioni territoriali e notevoli cambiamento nelle politiche turistiche della regione.
Uno dei fattori che bisognerebbe mettere al centro della promozione turistica dell’isola, sottolinea Antonella, «è il coinvolgimento della popolazione, un fattore di estrema importanza spesso sottovalutato, che può portare enormi benefici sia ai turisti che agli abitanti. Grazie alla condivisione e valorizzazione delle tradizioni, della storia e degli usi e costumi del luogo possono venire messe in luce una serie di preziose risorse talvolta poco conosciute ed essenziali per diversificare l’offerta turistica della Sardegna».
Dopo l’affermazione totale sull’isola del modello di turismo balneare, negli ultimi anni stanno prendendo forma modelli di turismo alternativi e più sostenibili, che permettono di soddisfare i desideri di nicchie di turisti differenti. È proprio in un’ottica di maggiore diversificazione che i voli low-cost devono essere considerati un nuovo punto di partenza per sviluppare un turismo che valorizzi meglio le risorse territoriali, piuttosto che sfruttarle.
I benefici portati dai voli low-cost nell’isola sono un’ottima base su cui lavorare: tutti e tre gli aeroporti principali della Sardegna, da quando le compagnie a basso costo hanno iniziato ad operare in questi scali, hanno visto un enorme crescita. Lo scalo di Alghero in particolare nel giro di pochi anni ha visto i suoi passeggeri passare da 700.000 a 1 milione e 400 mila, di cui buona parte stranieri.
Antonella evidenzia che «Sono proprio i turisti esteri ad aver contribuito maggiormente all’ampliamento della stagione turistica e hanno mostrato un maggior interesse nel mercato delle seconde case. Tali evidenze dimostrano quindi che i voli low-cost hanno innescato importanti cambiamenti nell’Isola e si rivela dunque necessario un atteggiamento più costruttivo e meno passivo ed un’apertura mentale maggiore ai cambiamenti, che se opportuni e ben valorizzati possono portare grandi benefici all’isola sempre all’interno di un’attenta tutela ambientale e paesaggistica».
Antonella, nata proprio ad Alghero, ha scelto di trattare questo argomento per via della passione e del profondo sentimento di appartenenza prova per questa meravigliosa isola, il luogo che porta nel cuore e dove un giorno vorrebbe poter mettere a frutto le sue conoscenze.
I voli low-cost per gli studenti fuori sede sono una risorsa unica: da qui è nata una riflessione personale su quanto questi collegamenti siano stati rivoluzionari per la Sardegna, e quanto fosse difficile tornare a casa in passato quando i voli a basso costo ancora non esistevano. Applicare queste riflessioni al settore turistico è stato naturale e Antonella ha voluto approfondire il tema «Con gli occhi di una ragazza che come tanti altri giovani si trova costretta ad andare via per un futuro migliore, ma che porta sempre con sé la speranza di poter tornare un giorno con le conoscenze e le esperienze necessarie per poter lavorare attivamente e con passione nella propria terra».
La scelta di stampare la tesi online con Tesi24.it è nata invece grazie al suggerimento di diverse colleghe universitarie che avevano già utilizzato il servizio ed erano rimaste entusiaste, sia per la precisione che per qualità e puntualità. «Quando sono andata sul sito e ho visto come fosse semplice effettuare un ordine online non ho più avuto dubbi, gli step da seguire sono semplici e a prova di errore; inoltre la scelta delle copertine dal loro sito è davvero molto ampia e le immagini di riferimento sono talmente realistiche che sembra di scegliere di persona tutto il necessario per la stampa della propria tesi. Quando le tesi sono arrivate a casa erano perfette, inoltre all’interno della mia tesi sono presenti molte immagini, grafici e tabelle e la qualità delle stampe è impeccabile».
La tesi di Antonella è un lavoro brillante che è stato molto apprezzato dai professori della commissione.
Attualmente Antonella sta proseguendo la sua carriera con un’esperienza all’estero, le auguriamo di trovare tutto quello che cerca per crescere e realizzarsi al meglio.
Siamo felici di poter raccontare la sua storia su questo blog e siamo contentissimi di aver contribuito al suo successo personale, facendo quello che il nostro slogan ricorda ogni giorno: stampiamo il tuo futuro.
Seguite le altre storie dei tesisti di Tesi24 nella rubrica Storie di Tesi! Leggi la storia di Elisa e della sua tesi per una web series!
sono interessato alla lettura della tesi di Antonella Cancellieri, è possibile?
Ciao! Non conserviamo i file delle tesi che stampiamo ma contatteremo Antonella per chiederle se è disponibile a condividere con te il suo lavoro di tesi. Ti facciamo sapere prima possibile 🙂 Buona serata