Ci sono molti modi di rappresentare le emozioni, e altrettanti per imparare a riconoscerle.
La tesi di Valentina si sviluppa sull’analisi degli albi illustrati per favorire la conoscenza delle emozioni ai più piccini.
Autore: Valentina Longhi
Università degli studi E-campus di Novedrate – Facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione L-19
Titolo: Favorire la conoscenza delle emozioni attraverso la lettura degli albi illustrati
Di che cosa tratta la tua tesi?
La mia tesi trattava degli albi illustrati, in particolare come siano importanti per favorire la conoscenza delle emozioni durante l’infanzia.
Dopo aver parlato delle caratteristiche principali dell’albo illustrato, di quale sia l’età migliore per iniziare a leggere e quali siano gli albi illustrati più adatti all’età del bambino, ho trattato il tema dell’importanza della rilettura e di come proporla al bambino.
Poi sono passata alla descrizione dei Silent book, fornendo anche vari esempi.
Successivamente ho parlato delle emozioni, in particolare di come queste siano fondamentali nella vita di ogni persona, proponendo esempi di albi illustrati sulle emozioni specifici per aiutarne la comprensione, fornendo un valido supporto.
L’ultima parte analizza quattro articoli scientifici specifici, riguardanti il tema delle emozioni, i quali mi hanno permesso di dimostrare la mia tesi.
Perché hai voluto toccare questo argomento, che conclusioni hai tratto?
La scelta di questo argomento deriva dalla mia passione verso gli albi illustrati per bambini, che reputo incantevoli ed entusiasmanti.
Grazie al mio lavoro di educatrice ho avuto modo di conoscere diversi libri e vedere i visi incantati, divertiti, incuriositi e sorpresi dei bambini ha alimentato sempre più il mio interesse e il mio amore verso questi preziosi strumenti, i quali credo che siano utili e importanti nella crescita del bambino.
Attraverso l’analisi di articoli scientifici specifici, ho potuto dimostrare quanto gli albi illustrati siano importanti per la comprensione delle emozioni durante l’infanzia.
Quale consiglio daresti a un collega laureando per preparare la sua tesi?
Il consiglio che darei è di scegliere con cura l’argomento che si vuole trattare, credo sia importante scegliere un tema a cui si è particolarmente legati.
La cosa più importante, inoltre, è credere in sé stessi e impegnarsi al massimo. E se ci saranno dei momenti no, non bisogna abbattersi ma continuare il percorso a testa alta.
Che rilegatura hai scelto per la tua tesi e perché?
Da amante del rosa e dei colori pastello, ho optato per una rilegatura rigida brillante color rosa antico. Mi ha catturata da subito per la sua delicatezza.
Tornassi indietro la sceglierei di nuovo!
La tua Laurea è servita per il tuo futuro lavorativo? Sceglieresti di nuovo il corso di Laurea che hai frequentato?
Sicuramente la Laurea mi è servita molto nel mio lavoro, fornendomi conoscenze utili da affiancare alla mia esperienza lavorativa. Quindi, sì sceglierei di nuovo lo stesso percorso di Laurea che ho frequentato.
Se potessi tornare al tuo primo giorno di università, quale consiglio daresti al te stess* dell’epoca?
Il consiglio che darei a me stessa dell’epoca è di non dubitare mai delle proprie capacità, di credere più in se stessa, con la certezza che questo percorso rimarrà per sempre nel cuore.
Anche Alessandra ha scelto di analizzare l’utilizzo dei Silent Book come strumento didattico per la lingua inglese. Clicca qui.
