ADHD nella Storia di Tesi di Lisa
ADHD (Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder): ne sentiamo parlare moltissimo ma sappiamo di cosa si tratta? Forse confusamente. Forse ci viene in mente un compagno di scuola che faceva sempre qualche scaramuccia, ma c’è molto di più. Lisa Bellini ci ha scritto la sua tesi di laurea…
Università Cattolica del Sacro Cuore Brescia
Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria

Titolo della tesi di laurea: “ADHD: strategie efficaci per gli insegnanti e strumenti di valutazione funzionale”

Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, o ADHD, è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Esso include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente. È bene precisare che l’ADHD non è una normale fase di crescita che ogni bambino deve superare, non è nemmeno il risultato di una disciplina educativa inefficace, e tanto meno non è un problema dovuto alla «cattiveria» del bambino.

L’ADHD è un vero problema, per l’individuo stesso, per la famiglia e per la scuola, e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. E’ un problema che genera sconforto e stress nei genitori e negli insegnanti i quali si trovano impreparati nella gestione del comportamento del bambino.

Tratto da: Associazione AIDAI 

La sigla ADHD sta per sindrome da deficit di attenzione e iperattività, è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso e in alcuni casi impedisce il normale sviluppo, l’integrazione e l’adattamento sociale dei bambini.

Tratto da: Wikipedia

#Storia di Tesi di Lisa Bellini

La tesi di Lisa trattava l’aspetto del Disturbo da Deficit di Attenzione /Iperattività sia da un punto di vista clinico che comportamentale, ponendo l’attenzione in merito alle varie dinamiche che possono accadere in classe e, conseguentemente, ad alcune strategie utili per approcciarsi ai bambini con questo disturbo.
La scelta di analizzare questi aspetti è dovuta al fatto che, lavorando da anni nelle scuole, Lisa desiderava approfondire e offrire ad altri colleghi piccoli accorgimenti utili al fine di non catalogare quei bambini ADHD con il soprannome di “piccoli delinquenti”.
Questo è un ottimo motivo e un ottimo metodo per la scelta dell’argomento di una tesi di laurea: partire da un’esigenza concreta.

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