Eravamo alla ricerca di belle storie da condividere sul nostro blog “A Tutta Tesi” e ci siamo imbattuti nell’intervista ad Edoardo Piccinin, 23 anni, neodottore in economia.
La sua storia ci ha fatto venire nostalgia delle nostre avventure post-laurea. Dopo la laurea in Economia e Management a Trento è partito con la sua bicicletta con l’intento di arrivare a Barcellona.
Un mese per viaggiare, celebrare il traguardo della laurea e pensare al futuro: alla ricerca di qualcosa di unico.
A lui auguriamo di fare 1500km di avventure, di divertirsi, festeggiare e riposarsi dopo l’ambito titolo e soprattutto un caloroso in bocca al lupo per il futuro da parte di tutti noi di Tesi24 e di A Tutta Tesi. Lo spirito giovane, caldo e appassionato che spinge questa impresa è sicuramente di buon auspicio per il futuro del neodottore! BUONA AVVENTURA!

Perchè ci piace la sua storia? Forse perchè ci ricorda un po’ la nostra

Anni di fatiche sui libri, mesi di lavoro sulla tesi di laurea, agitazione da proclamazione e nel frattempo tutti che fanno la fatidica domanda: “Cosa desidereresti come regalo per la tua laurea?”. Si accende un’unica lampadina nella nostra testa da studenti: VIAGGIO.

Una laurea va sicuramente festeggiata e celebrata: questo è infine quello che ci si ricorderà per sempre. Un viaggio alla ricerca di qualcosa di unico: c’è chi viaggia alla ricerca di un luogo per riposarsi e riprendersi dalle avventure universitarie, chi parte alla ricerca immediata di un lavoro e chi invece… si prende un po’ di tempo per pensare, per avventurarsi nel mondo. Zaino in spalla, solitamente pochi soldi, ma molta voglia di libertà, indipendenza, curiosità e avventura.

Anche noi siamo partiti dopo la laurea. Chi subito, chi dopo qualche mese: un viaggio che porteremo sempre nel cuore, il coronamento di un sogno che aveva il profumo di quei momenti della vita in cui si cambia. Tre mesi in giro per un altro continente: odori, sapori, migliaia di visi e di storie incontrati. Fantastico, unico ed entusiasmante!

E soprattutto, come scriveva Tarkovsky:

C’è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo interiore.
Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare.
L’uomo non può tornare mai allo stesso punto da cui è partito, perchè, nel frattempo, lui stesso è cambiato.
Da sè stessi non si può fuggire.
Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio.
Portiamo con noi la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza.
In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico.
Ovunque vada è la propria anima che sta cercando.
Per questo l’uomo deve poter viaggiare.

E voi invece? Cosa farete dopo la vostra laurea?
Se volete raccontarci le vostre imprese post-laurea saremo ben felici di condividerle e di poter partecipare a distanza alle vostre avventure!
Scriveteci: atuttatesi@gmail.com

 

 

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